lunedì 7 marzo 2011

POMEZIA CALCIO, ADDIO SOGNI PLAY-OFF. L'AVELLINO ABBATTE I ROSSOBLU

POMEZIA - In sedici minuti l'Avellino di mister Vullo ipoteca il risultato con un secco 2-0 e per il Pomezia i sogni dei play-off sembrano svanire. Un punteggio fissato al termine della gara sul 3-1 a favore degli irpini e che non ha visto il Pomezia di Farris giocare come sa fare. I biancoverdi sono scesi in campo con un piglio da grande squadra ed hanno messo una seria ipoteca sia sulla vittoria che sulla possibilità di essere una delle squadre pretendenti all'accesso alla serie superiore. Al 2' ci prova subito De Angelis dell'Avellino che da lontano mette in apprensione Scarzanella. L'attacco dell'Avellino concretizza al 10' minuto il vantaggio con un gran bel gol di Scandurra di testa dopo un cross di Bruno dalla destra. Irpini sempre all'attacco con Bruno e Scandurra che sono le spine nel fianco della difesa pometina. Al 16' arriva il raddoppio dell'Avellino. Con De Angelis che ribatte in rete una difettosa rimessa della difesa del Pomezia. Per Scarzanella non c'è stato nulla da fare su un tiro rasoterra molto insidioso.
Ancora De Angelis (18' pt) con una rovesciata aerea che fa restare senza fiato la difesa dei pometini. Un pallonetto che poteva finire in rete con Scarzanella fuori dai pali. A questo punto si attende una reazione del Pomezia che, malgrado un gioco spezzettato e senza idee, riduce le distanze al 19' con Marano che crossa in area e Andrea Cistantini infilza Marruocco. E una delle poche azioni del Pomezia che finalmente riesce a ritrovarsi ed a fare vedere bel gioco. Colantoni si è espresso secondo le aspettative e con le sue incursioni sulla fascia sinistra ha messo notevolmente in difficoltà la difesa dell'Avellino. Il Pomezia comunque ha sfiorato il pareggio prima con Macciocca con un bel tiro parato da Marruocco e poi con Colantoni, cross in area con il difensore irpino Rinaldi, che controlla a centro area.
Gioco molto spezzettato da parte di entrambe le squadre con l'Avellino più pericoloso in attacco rispetto al Pomezia. Al 38' ci prova infatti Scandurra che liberato nei pressi dell'area da una bel cross di Maisto, si trova davanti a Scarzanella ma il suo tiro e debole e l'estremo difensore pometino riesce a controllare facilmente. L'Avellino segna il terzo gol al 44' pt, realizza Acoglanis su un preciso lancio di Millesi. Una terzo gol sporcato da un fallo di Millesi ai danni di Martorelli che l'arbitro non ha ravvisato. E per l'Avellino è stato gioco facile andare a rete.
Un secondo tempo c'è poco da dire se non per la superiorità dell'Avellino che riesce a controllare agevolmente Il Pomezia. Nelle file pometine ci prova Marano che su punizione scodella una bella palla in area con Cesari che colpisce di testa, ma Marruocco controlla facilmente.

FARRIS - “Per quanto riguarda la partita contro l'Avellino – ha detto mister Massimiliano Farris - abbiamo trovato una squadra veramente forte. A livello di singoli gli irpini rappresentano il miglior organico che c'è in questo girone. E se poi regali due gol nei primi 15' minuti a questa squadra, diventa ancora più dura rispetto ad altre partite. Avevamo riaperto la partita su una palla inattiva, e pi abbiamo preso il terzo gol che si poteva evitare. In questo girone di ritorno stiamo subendo sconfitte sopratutto in casa. Siamo sterili in fase offensiva, ed è una cosa che ci succede per dall'inizio della stagione. Oggi abbiamo subito tre gol che non ci dovrebbe essere. I primi minuti non siamo stati mai in partita. Dovevamo sostituire Lolli sulla destra, Trobiani ha fatto degnamente la sua parte, e Conson è andato in panchina perché ha tirato la carretta tutto l'anno. Con Martorelli che si è ben disimpegnato. Continuando di questo passo non possiamo ambire comunque ai play-off. Oggi dobbiamo pensare che sgombrato il campo dall'impegno di raggiungere i play-off, con una salvezza che era il nostro obiettivo stagionale già in tasca, possiamo ritrovare quella tranquillità tecnico-tattica che ci ha contraddistinto nel corso della prima parte del campionato. Quello della conferma del contratto per il sottoscritto – ha detto acnora Farris - , e lo voglio ribadire anche in questa occasione, è l'opportunità che la società e i dirigenti come il presidente Maurizio Schiavon, il dg Claudio Tanzi, ed il ds Amndrea Bussi, perchè loro credono in questo progetto ed io sono ben felice di proseguire questa avventura a Pomezia. E' un progetto serio e fattibile e sul quale tutti debbono credere. La squadra deve ritrovarsi al più presto per risollevarsi da questa situazione che nel girone di ritorno è diventata veramente assurda con quattro pareggi e due sconfitte”.

POMEZIA – AVELLINO 1-3

POMEZIA (4-4-3)
Scarzanella 6, Trobiani 6, Colantoni 6,5, Costantini A. 6, De Martis 6, Martorelli 5 (al 16' st Conson 6), Piroli 5 (al 4' st Cesari 5), Mastromattei 6, Macciocca 5, Morbidelli 5 (al 27' st Fatati), Marano 5,5. A disp.: Fiumanò, Proietti, Polito, Costantini F. All. Farris.

AVELLINO (4-4-2)
Marruocco 6, Bruno 6, Ricci 5,5 (al 16' Caso 6), Maisto 6,5, Rinaldi 6, Puleo 6, Millesi 6,5 (al 29' D'Angelo 6), Acoglanis 7, Scandurra 7, De Angelis 7, Comini 6,5. A disp.: Cascella, Nocerino, D'Angelo, Peluso, Rega, Vicentin. All. Vullo.

Arbitro: Manganiello di Pinerolo.
Ass. Di Carlo e Bevere Foggia.

Reti: 10' pt Scandurra, al 16' pt De Angelis, al 19' Costantini A., al 44' Acoglanis.

Note: Angoli 6-3 per l'Avellino. Ammoniti: Bruno (A), Maisto (A), Trobiani (P), Rinaldi (A). Spettatori: 800 in totale di cui 300 irpini.

ROMASISTEMI SO.SE.PHARM POMEZIA-CALABRA MACERI RENDE 61-48 (10-10; 30-22; 54-36)

ROMASISTEMI SO.SE.PHARM POMEZIA-CALABRA MACERI RENDE 61-48 (10-10; 30-22; 54-36)



POMEZIA - Importante successo casalingo per la Romasistemi So.Se.Pharm Pomezia che supera con il punteggio di 61-48 la Calabra Maceri Rende, con i parziali:10-10; 30-22; 54-36. L'approccio con la gara da parte delle ragazze di coach Sandro Incecchi non è stato di quelli più entusiasmanti. Nel primo quarto hanno evidenziato ancora una volta che giocando in casa ed affrontando un avversario abbordabile, il quintetto pometino parte con il piede sbagliato, rischiando di perdere l'incontro per mancanza di attenzione. Il gioco c'è e si vede quando la Tomova, la Paladino e la Perseu prendono le redini della situazione. Soprattutto la Tomova che nei frangenti di difficoltà riesce ad avere la lucidità e la caparbietà a rilanciare le azioni della sua squadra. Lo score personale della bulgara è evidente con 15 punti al suo attivo e 13 rimbalzi. Il traguardo play-off non sembra irraggiungibile, ma alla base delle prestazioni della Romasisteni So.Se.Pharm Pomezia c'è evidentemente una sorta di appagamento quando si trovano squadre di caratura inferiore e pensano di poter far man bassa del risultato. Questo non dovrebbe accadere per una squadra, che ha iniziato in malo modo la stagione, giustificabile anche a causa di vari infortuni che hanno colpito la Tomova, la Paladino e la Scimitani, ma non può essere solo questo motivo di discolpa.
La partita contro Rende ha preso una piega positiva nel secondo quarto quando la Tomova, la stessa Scimitani e Perseu hanno saputo concretizzare un vantaggio dignitoso e giocare sempre con la massima tranquillità e soprattutto in scioltezza di fronte ad un avversario non proprio insormontabile, alla luce anche della posizione in classifica che occupa. Nel secondo tempo è arrivata la conferma della superiorità tecnico-tattica del quintetto pometino, nonostante i numerosi falli che le ragazze di Incecchi hanno subito per mano delle giocatrici del Rende. In campo per suggellare questo importante successo Incecchi ha fatto scendere in campo anche Fanella e Vigna che hanno fatto la loro buona prestazione nei pochi minuti utilizzati. Si conferma ancora una volta positiva la prova di Silvia Vicomandi che quando si trova la palla tra le mani non disdegna di tirare a canestro, centrando un bel tiro da tre punti.Un po' in ombra, invece, rispetto alle altre partite la prestazione di Laura Perseu. Comunque la giocatrice siciliana arrivata a gennaio nelle file pometine, ha saputo subito imporre la sua bravura ed è comunque sempre un elemento di spicco di questa società che cerca in qualche modo, nonostante le difficoltà, di restare aggrappata alla zona play-off. Un successo contro Rende che rilancia le quotazioni della Romasistemi So.Se.Pharm in chiave play-off, ma soprattutto dopo la brutta ed immeritata battuta d'arresto contro Ancona della scorsa settimana. “La partita non era iniziata per niente bene – ha detto coach Sandro Incecchi – perché le ragazze non erano per nulla attente. Hanno subito l'attacco del Rende senza che ci fosse da parte loro nessun tipo di reazione. E' assurdo che, con l'esperienza che stanno acquisendo, riescono ancora a commettere delle errori così elementari. Poi il prosieguo della partita è stato un crescendo e siamo riusciti a mettere in difficoltà il Rende. Il successo finale è importante e ci da un po' di ossigeno alla nostra classifica. Resta ancora l'amaro in bocca per la prestazione di Ancona dove potevano fare qualcosa di più. I risultati sono questi: per il momento non abbiamo perso l'opportunità di restare agganciati alla zona play-off. Nelle prossime partite cercheremo di fare meglio rispetto a quello che è successo in qualche occasione buttata al vento dove avevamo tra le mani la vittoria sicura negli scontri diretti con le altre squadre che hanno l'obiettivo come noi di andare a disputare i play-off”.

ROMASISTEMI SO.SE.PHARM POMEZIA: Vicomandi 7, Fanella, Paladino 13, Fantauzzi 4, Perseu 4, Tomova 15, Gelfusa 8, Farina 2, Vigna, Scimitani 8. All. Sandro Incecchi.

CALABRA MACERI RENDE: Paparo 3, Strano 5, Monaco, Zoccali, Morrone ne, Di Gregorio 10, Urmos 17, Gallo 11, Ambrosio, Castagna 2. All.: Roberto Lopez.
Arbitri: Santilli di Macerata e Vittori di Ascoli Piceno.

RDM VOLLEY, A POMEZIA IL VENTESIMO SUCCESSO CONSECUTIVO DELLA CAPOLISTA PARMA

POMEZIA - E' sempre più incredibile quello che sta compiendo il Cariparma SiGrade Volley nel campionato di A2. Venti! E' questo il numero di vittorie raggiunte dalla formazione ducale dopo l'anticipo giocato a Pomezia.
Sul campo della terza forza del torneo, Parma ha dato l'ennesima dimostrazione di forza e dettato legge cogliendo un'altra grande vittoria. Un 3-0 pesantissimo, che dà altri tre punti preziosissimi e lancia le ducali a quota 59 in classifica, con un primo posto sempre più solido: + 14 il momentaneo in attesa dei risultati della domenica.

La capolista continua a stupire e a fare incetta di vittorie. Il fantastico record di risultati utili consecutivi migliora sempre di più, e tutti gli avversari che il calendario propone sono costretti ad arrendersi e ad alzare bandiera bianca.
Per concludere fino in fondo il proprio capolavoro, al Cariparma SiGrade serve ancora uno sforzo. Parma ha davanti ancora sei giornate di campionato; sei giornate in cui la squadra ducale vuole raggiungere a tutti i costi un traguardo straordinario e mettere la ciliegina sulla torta ad una stagione già leggendaria.

Anche in terra romana si è visto un grande Cariparma SiGrade, bravissimo a condurre magistralmente i primi due parziali senza lasciare replica a Pomezia, e ancora più bravo a rimanere freddo nel finale del terzo set riuscendo a respingere l'ultimo assalto delle padrone di casa.
Una vittoria che ha visto la firma di tutte le protagoniste scese in campo. A partire dalle due atlete forse con più motivazioni del gruppo ducale. Elisa Cella e Lulama Musti De Gennaro, infatti, in terra pontina (anche se sponda Aprilia) hanno centrato un grande traguardo la scorsa stagione. Per la seconda poi, Roma è aria di casa.
Spinti da un folto gruppo di tifosi, Elisa e Lulama hanno fatto grandi cose.
La capitana non ha sbagliato niente in ricezione, compiuto grandi difese, e attaccato con percentuali altissime commettendo un solo errore in tutta la gara.
16 punti con un superbo 62% in attacco e 3 muri, invece, è il contributo della centrale romana. Difficile chiedere di più-
A dirigere il gioco in modo superlativo c'era Giulia Pincerato, ispiratissima in regia e in grado di mettere sempre le sue attaccanti nelle migliori condizioni per attaccare. Oltre ad aver chiuso il primo parziale, la regista veneta è risultata decisiva poi nell'incandescente finale di partita con due muri consecutivi sul 23 pari.
Ormai non fa più notizia parlare della grande prova di Giulia Gibertini; anche con Pomezia il libero parmigiano ha compiuto diverse difese da applausi permettendo tantissime rigiocate punto.
Ottima poi la prova di Mila Montani. Confermata al centro da mister Napolitano, la giovane atleta parmigiana ha risposto nel modo migliore: 8 punti col 57% in attacco.
Sempre di altissimo livello anche la prova di Jana Napolitano Senkova. La schiacciatrice ceca ha fatto cose superbe in difesa e sopratutto a muro, dove è risultata un vero incubo per le attaccanti laziali.
Fondamentale poi la prova di Anna Grizzo; decisivo il suo ingresso nel primo parziale. Con due punti e un turno in battuta che ha spezzato in due il set, l'opposta friulana ha dato un contributo fondamentale alla causa.

Per l'anticipo della ventesima giornata, Bruno Napolitano sceglie Pincerato in palleggio, Lulama e Montani al centro, Napolitano Senkova e Cella a schiacciare in banda e Gibertini libero. E' all'insegna dell'equilibrio l'avvio di gara.
Pomezia si dimostra molto presente in difesa, e con la brasiliana Do Carmo in evidenza, mette la testa avanti al time-out tecnico: 8-7. Le grandi difese di Senkova e Pincerato e il punto a filo rete di Montani, danno al Cariparma SiGrade il primo vantaggio: 9-8. Un paio di errori ducali, uniti alle conclusioni in parallela di Corjeutanu, ridanno il vantaggio alle padrone di casa. Un vantaggio che però dura pochissimo, grazie al break parmigiano di metà parziale. Un break ispirato da Anna Grizzo, entrata in campo sull'11-9 Pomezia. Le battute dell'opposta friulana (sei di fila oltre ad un punto in attacco per lei) mettono in seria difficoltà la ricezione laziale (22% la percentuale nel set di Pomezia); capitan Cella piazza due diagonali da applausi. Così al secondo time-out tecnico la squadra di Napolitano arriva con un buon vantaggio: 16-12.
Non rallenta il Cariparma SiGrade, anzi accelera. Un grande muro e una parallela da manuale di Senkova e la super fast di Lulama danno il 21-16. Il punto finale del set non è di un'attaccante, ma di chi palleggia. Pincerato infatti chiude nel modo migliore una palla a filo rete e Parma guadagna l'1-0.

Riprende da dove aveva terminato la formazione ducale. L'inizio di secondo set, infatti, è spumeggiante. Tutti i fondamentali funzionano a meraviglia e dopo pochi scambi Parma è già avanti 8-4 dopo il punto di Cella.
Con le battute insidiose di Conti, l'ottima regia di Pincerato e i due punti di Lulama, le ducali allungano.
Gibertini è straordinaria in difesa, Senkova una saracinesca a muro: il Cariparma SiGrade vola sul 12-5.
La squadra di Napolitano non sbaglia praticamente nulla e con l'ottimo apporto di Montani il punteggio dice 16-9.
Pomezia non riesce a tenere il passo di un Cariparma SiGrade che sembra caricarsi punto dopo punto.
Cella e Conti sono spietate in attacco, Gibertini ancora presente in difesa. Con Senkova bravissima a leggere tutti gli attacchi avversari, Parma dilaga. Il punto del 25-18 lo firma Andrea Conti con un super diagonale dopo una grande difesa di capitan Cella. Siamo 2-0 e a Pomezia non resta che provare il tutto per tutto per tentare di riaprire la gara.
Dopo un inizio di set equilibrato però, la formazione ducale mette la freccia. Battute pericolose, muro attentissimo, difesa che non fa cadere nulla. Veder giocare il Cariparma SiGrade è un piacere per gli occhi. Anche il punteggio lo testimonia: 16-12 dopo la spettacolare fast di Lulama.
Quando la gara sembra chiudersi senza troppi patemi però, Pomezia trova le forze per rientrare in partita. Parma cala un attimo l'intensità e le padrone di casa guadagnano il vantaggio proprio nella fase finale del parziale (23-22).
La voglia di vincere del Cariparma SiGrade però fa superare qualsiasi difficoltà. Lulama firma il pareggio in fast, poi sono due strepitosi muri di Pincerato a regalare alla formazione ducale un'altra strepitosa vittoria (25-23), la ventesima consecutiva. 

RDM Pomezia 0 - Cariparma SiGrade Volley 3
(16-25; 18-25; 23-25)

RDM Pomezia: Mari 1, Do Carmo 14 , Casillo 3, Chihab 2, Bragaglia 5, Corjeutanu 12, Fanella 7, Krasteva (L), Bragaglia 5, Ruzzini N.e. Scarpellino, Baldini. All. Cristofani

Cariparma SiGrade Volley: Pincerato 3, Conti A. 11, Lulama 16, Montani 8, Napolitano Senkova 10, Cella 11, Gibertini (L), Grizzo 2, Conti E., Sevarika. N.e. Romanò, Brusegan, Martini. All. Napolitano - Chiappini

Note
Durata set: 25', 27', 27'. Tot. 1h e 19 min.
Pomezia: Battute vincenti 2, battute sbagliate 3, muri 8, errori totali 15
Parma: Battute vincenti 1, battute sbagliate 4, muri 10, errori totali 14

Arbitri: Alessandro Perdisci e Eliana Cappelletti.

giovedì 3 marzo 2011

POMEZIA CALCIO, FARRIS SI POTEVA OSARE DI PIU' CONTRO IL LATINA

LATINA -POMEZIA 0-0


LATINA - La gara inizia con ritmi alti: Latina disposto con il collaudato 4-4-2, Farris propone un Pomezia con il 4-3-3. La prima occasione vera del match la crea la squadra di Sanderra: Ricciardi lancia in profondità Mancosu che, scattato sul filo del fuorigioco, entra in area e lascia partire un sinistro ad incrociare che si perde sul fondo. La risposta del Pomezia arriva al 15’: Fatati, partito in sospetta posizione di fuorigioco, si presenta davanti a Martinuzzi e il portiere nerazzurro è miracoloso in uscita. Poi la gara perde d’intensità e si gioca prevalentemente a centrocampo, per vedere un tiro nello specchio della porta bisogna attendere il 35’, quando Polani fa il solletico a Scarzanella con un sinistro debole e centrale. Al 40’ il Latina resta in inferiorità numerica: Mariniello prima si fa rubar palla da Morbidelli e poi lo stende, l’arbitro vede il fallo da ultimo uomo e espelle il difensore nerazzurro, ma in modo troppo affrettato dato che Farina era pronto a chiudere sul numero 10 rossoblu. La gara si incattivisce e al 42’ il direttore di gara allontana, per proteste, Stefano Sanderra: al tecnico nerazzurro, non è andata giù l’espulsione di Mariniello. Il primo tempo si chiude sullo 0-0.
La ripresa parte con un cambio per i nerazzurri: al posto di Merito entra Gasperini che si sistema esterno basso a destra, con Cafiero dirottato al centro della difesa al fianco di Farina. Nerazzurri pericolosi al 2’: angolo di Tortolano battuto sul primo palo, Polani anticipa tutti, incorna bene, ma non inquadra la porta. Al 7’ azione personale di Tortolano che crossa in area rossoblu, Lolli ci mette il braccio, ma per l’arbitro si può proseguire. Nonostante l’inferiorità numerica, è il Latina a fare la gara. Al 16’ Polani, pescato da Tortolano, si avvita e spizza di testa sfiorando il palo. Al 25’ Massimiliano Farris va a far compagnia a Sanderra: il tecnico esagera con le proteste e l’arbitro lo manda fuori. Al 26’ secondo cambio per i nerazzurri: a riposo Polani, in campo Ruiz. Al 29’ primo tiro nello specchio dei rossoblu: punizione di Morbidelli respinta con i pugni da Martinuzzi. Un minuto dopo ancora Martinuzzi è attento sulla punizione calciata da Virdis. Al 36’ Tortolano si invola verso Scarzanella, ma il sinistro termina altissimo. Al 42’ si ristabilisce la parità numerica: Lolli interviene fallosamente su Tortolano e si becca il secondo giallo della sua gara. Dopo 5’ di recupero al Francioni finisce 0-0.
FARRIS - Un punto che riporta serenità al Pomezia di mister Massimiliano Farris dopo il bel derby contro il Latina. Una squadra irriconoscibile dopo l'inizio del girone di ritorno che ha fatto registrare quattro pareggi e due sconfitte. Assenti a Latina l'attaccante Macciocca, insieme a Cesari e De Martis, perché squalificati dal giudice sportivo, gli altri componenti la rosa del Pomezia, non li hanno fatto rimpiangere, e il derby con il Latina rilancia sicuramente le quotazioni del Pomezia. Buona la prestazione di Marano, come quella di Andrea Costantini e Simone Mastromattei, e la difesa, con Lolli, Colantoni e Conson, è stata all'altezza dell'attacco pontino.
“Il Latina fino ad oggi su 21 partite ne ha persa solo una - ha detto Farris -. Per noi conquistare un punto a Latina non ci cambia la vita, ci può essere comunque la consapevolezza di non perdere l'aggancio con le squadre che mirano alla zona paly-off. Forse oggi è la dimostrazione che non abbiamo avuto il coraggio di osare di più contro questo Latina, ed il risultato poteva essere anche a nostro favore. La partita è stata interpretata come l'avevamo preparata. A parte l'occasione di Fatati, ribadisco che potevamo fare qualcosa di più anche nella fase di superiorità numerica in cui ci siamo trovati dopo l'espulsione di Mariniello. Mancano nove giornate giornate alla conclusone del campionato - ha detto ancora Farris - e domenica ci aspetta un altro importante scontro contro l'Avellino. Gli obiettivi sono gli stessi. Il primo traguardo, la salvezza, è stata raggiunta con molta facilità ed anche inaspettata da parte nostra. Oggi il programma della squadra è quello di puntare decisamente ai play-off. Il rinnovo del contratto con il Pomezia, è il segno tangibile che la società vuole programmare qualcosa per il futuro, con la guida tecnica del sottoscritto. Le prossime partite da disputare, compresa quella con l'Avellino domenica prossima, tra cui lo scontro con l'Aversa nostra diretta concorrente per la zona alta della classifica, possiamo puntare decisamente a svolger un ruolo di primo piano in questo torneo”.

LATINA: Martinuzzi, Cafiero, Toscano, Tortolano, Mariniello, Farina, Merito (1’ st Gasperini), Berardi, Polani (26’ st Ruiz), Ricciardi, Mancosu (42’ st Zarineh). A disp.: Radio, Koné, Martinez, Mattioli. All.: Sanderra
POMEZIA: Scarzanella, Lolli, Colantoni, Costantini, Martorelli, Conson, Coppola, Mastromattei (8’ st Piroli), Marano, Morbidelli (38’ st Ruscio), Fatati (42’ st Trobiani). A disp.: Fiumanò, Proietti, Polito, Virdis. All.: Farris
Arbitro: Barbeno di Brescia. Assistenti: Volpe di Venosa e Du Vuolo di Castellammare di Stabia
Note – Ammoniti: Costantini, Berardi, Mastromattei, Gasperini, Coppola, Tortolano, Ruiz, Lolli Espulsi: 40’ Mariniello per fallo da ultimo uomo, 42’ Sanderra per proteste, 25’ st Farris per proteste, 41’ st Lolli per doppia ammonizione.

LA ROMASISTEMI SO.SE.PHARM POMEZIA PERDE UNA GHIOTTA OCCASIONE. BATTUTA AD ANCONA SUL FILO DELLA SIRENA

ANCONA BASKET- ROMASISTEMI SO.SE.PHARM POMEZIA 51 - 47  (11-17, 25-30, 38-37)

ANCONA BASKET: Montecucco T. , Aragonese V. 5 , Lascala E. 17 , De Biase S. 5 , Monari C. NE , Panzini I. NE , Racca R. 6 , Serano M. 16 , Moroni G. NE , Corà V. 2 , All. Piccionne Luca
ROMASISTEMI SO.SE.PHARM POMEZIA: Vicomandi S. , Paladino S. 5 , Fantauzzi M. 4 , Tomova M. 21 , Gelfusa L. 6 , Fanella G. NE , Vigna G. NE , Perseu L. 7 , Scimitani S. 4 , Farina E. , All. Incecchi Sandro
ARBITRI:Alessandro Lucifora, Andrea Chiodi
NOTE: Ancona Basket tiri liberi 10/14 (71,4%), RomaSistemi So.Se.Pharm Pomezia tiri liberi 12/15 (80%),

Una partita fatta di nervi, di voglia di vincere a tutti costi. Tre partite in una settimana sono difficili da digerire, soprattutto a livello mentale, con la pressione di chi sa che deve vincere per forza per “aggrapparsi” al treno con su scritto “evitare i play-out”. Pomezia è leggermente più tranquilla, ma sente il fiato delle biancorosse sul collo ed alla fine paga “dazio” al Palarossini.
Prima dell’incontro Capitan Montecucco  rende omaggio alla scomparsa di Yara, un gesto nobile che fa onore  alla società dorica ed alle giocatrici, perché non rimanga l’indifferenza di fronte a certi fatti tragici che succedono nella vita quotidiana. Eh si che Pomezia inizia a tutto gas l’incontro con una Tomova…soggetto “non marcabile” sotto canestro e nonostante una tripla di Aragonese e due canestri di Serano e Lascala, il parziale si chiude sotto di 6 (11-17). Il secondo quarto sembra essere la fotocopia del primo sino ad un vantaggio massimo per le laziali di dieci punti (18-28) a 3 minuti e mezzo dall’intervallo.
Qui qualcosa cambia. Serano comincia farsi sentire sotto canestro, Lascala ci mette tutto il talento che ha per ricucire lo strappo e la difesa diventa più aggressiva. Agli spogliatoi Montecucco e compagne sono sotto di 5 (25-30). Il terzo quarto comincia come si era chiuso il secondo. L’Ancona Basket mette il naso avanti, sempre con Serano e Lascala, De Biase e Aragonese “nascondono” il canestro alla temibile Perseu, Tomova si spegne lentamente, sotto la difesa di Montecucco e Racca.
La sola Gelfusa tiene “botta” con un paio di canestri dalla media distanza. Nell’ultimo quarto è un susseguirsi di vantaggi minimi da una parte e dall’altra. La stessa Racca mette quattro liberi fondamentali, e a 27”” secondi dalla fine sul +1 per le doriche Aragonese si arresta sulla lunetta e  mette un canestro “vitale”. Sul ribaltamento difronte azione difensiva perfetta delle doriche che costringono all’errore le laziali ed il punteggio finale si chiude sul 51 a 47 per Lascala & C, con le giocatrici “giustamente” a gioire in mezzo al campo per la quarta vittoria consecutiva. Un'occasione sprecata. E' questo il giudizio che si può trarre a seguito della sconfitta della Romasistemi So.Se.Pharm Pomezia battuta ad Ancona con il punteggio di 51-47 e parziali 11-17; 25-30; 38-37, in chiave play-off. Nei primi due quarti del primo tempo il quintetto di coach Sandro Incecchi ha saputo tenere a bada la squadra marchigiana, e poi nei successivi due, le ragazze pometine hanno perso la lucidità per portare a casa una vittoria che poteva evitare un futuro da ansia di risultati. Oggi, invece, diventa imperativo fare bottino pieno, oltre che nelle partite casalinghe, anche in altri incontri fuori casa.
“E' stata una partita a due volti - ha detto coach Incecchi - perché nel primo tempo abbiamo dato il massimo per essere in vantaggio e chiudere la partita. Nel secondo non siamo riusciti ad avere quella forza fisica e mentale che ci avrebbe consentito di vincere e superare questo importante ostacolo come l'Ancona Basket. Tutti i nostri sforzi sono rivolti ora ai prossimi appuntamenti, che calendario alla mano, potrebbero essere favorevoli per raggiungere la zona play-off”.

VOLLEY, LA RDM SUPERA 3-1 IL MATERA. CONFERMA DEL TERZO POSTO IN CLASSIFICA

RDM POMEZIA VOLLEY-MASTERGROUP PANE DI MATERA 3-1 (16-25; 25-22; 25-22; 25-17)

RDM POMEZIA VOLLEY - Bragaglia 17, Ruzzini, Corjeutanu 11, Fanella 12, Casillo 12, Scarpellino, Do Carmo Braga 15, Krasteva (L), Mari 3. All.: Cristofani.
MASTERGROUP PANE DI MATERA - Liguori, Cacciapaglia (L), Masino, Biamonte 18, Caricato, Romanò 15, Montemurro, Donà 13, Matthes 3, Mazzulla 3, Marulli 14. All.: D'Onghia.
Arbitri: Rolla Massimo e Orpianesi Pierluigi.

POMEZIA - La Rdm Pomezia Volley supera per 3-1 il Matera. Un successo che consolida il terzo posto in classifica per l'accesso ai play-off. Un primo set irriconoscibile per il sestetto allenato da coach Luca Cristofani. Le materane sono riuscite ad avere la meglio su ogni azione d'attacco delle pometine, e non volendo esagerare, Bragaglia & C. si sono trovate davanti un vero e proprio muro diventato insormontabile in molte azioni d'attacco. La MasterGroup si è portata subito all'attacco fissando il punteggio 8-5 al primo break. Protagonista di questo vantaggio e per tutto il primo set, Melissa Donà, che ha saputo concretizzare tutte le azioni di attacco e di difesa della propria squadra. Per la Rdm Pomezia c'è stato poco o nulla da fare. La Corjeutanu non riesce ad essere pungente con le sue schiacciate. Altrettanto accade a Fanella e Luciana. Sfonda il muro delle materane solo la Bragaglia che, grazie soprattutto alla sua esperienza, è l'unica che riesce a mantenere la calma e non innervosirsi come hanno fatto, invece, le sue compagne di squadra. Il primo set si chiude con un 25-16, dopo che la Mari con un pallonetto era riuscita a conquistare un punto.
Il secondo set per la squadra di Ciofani si apre già in modo positivo. Bragaglia, Casillo e Fanella riescono ad interrompere a muro gli attacchi delle materane. La stessa Bragaglia porta in vantaggio la Rdm Pomezia sul 3-2. Sul parquet scende la Ruzzini che con le sue battute mette in difficoltà le avversarie. In questo frangente, anche se in svantaggio con il punteggio di 6-10 per le ospiti, Fanella e la stessa Ruzzini riescono a ribaltare il risultato a loro favore, portando la loro squadra in vantaggio sul 16-15. Luciana rientra prepotentemente in partita e il punteggio sul finire del secondo set è a favore delle pometine 23-21. Il set si chiude 25-22. Parità tra le due formazioni.
Il terzo set vede ancora una volta la MasterGroup prendere in mano il gioco che arrivano subito ad un 8-5 a loro favore. Le ragazze di Cristofani escono dal loro torpore e avviano la rimonta. Mirela Corjeutanu, finalmente, riesce ad essere più incisiva e determinata, recuperando lo svantaggio (11-13) porta le compagne in modo inequivocabile sul 16-15. Esplosione di gioia e di applausi del palazzetto con i tifosi delle biancoblu che si sfregano le mani vedendo la loro squadra giocare come sa fare. Luciana, Fanella, Casillo e la stessa Corjeutanu fanno vedere bel gioco supportate dalla Bragaglia e dalla Mari. Chiudono il terzo set 25-22.
Si va a disputare il quarto set. La Rdm Pomezia inizia molto bene andando subito in vantaggio sul 7-1. E' un vero e proprio monologo delle pometine che con le schiacciate della Casillo (7-1), della Fanella (16-10), Luciana in battuta e Corjeutanu (19-13) in attacco, finalmente, le biancoblu riescono a far vedere quel gioco armonico e spettacolare che ha appassionato tanti tifosi. La partita dopo questo quarto set si chiude con uno scrosciante applauso da parte del pubblico pometino con il punteggio del set fissato sul 25-17. Vittoria per 3-1 e continua la marcia positiva in campionato di Serie A/2 femminile per la Rdm Pomezia Volley. Intanto Sabato 5 marzo grande appuntamento all'Olimpia Palace, con diretta tv su Sky RTB 829 e su Sportube.it per lo scontro con la capolista Parma.

lunedì 21 febbraio 2011

CALCIO, IL POMEZIA SI FA SUPERARE DAL CAMPOBASSO IN CASA

POMEZIA-CAMPOBASSO 1-2

LA SQUADRA DI FARRIS NON RIESCE PIU' A VINCERE

 
POMEZIA – Il Campobasso vince a Pomezia. La squadra pometina allenata da mister Massimiliano Farris in due partite casalinghe ha racimolato solo un punto, il pari contro il Neapolis. La formazione molisana, guidata mister Cosco, conferma il buon momento che sta attraversando, fa bottino pieno e conquista punti importanti per la salvezza. I rossoblu pometini, invece, hanno sprecato la seconda occasione casalinga per restare in zona paly-off.
Al 3' il Campobasso si porta in vantaggio su azione di contropiede che fa fuori la difesa del Pomezia, letteralmente addormentata. Balistrieri mette facilmente in rete dopo uno scambio con Monti e per il portiere del Pomezia Scarzanella viene battuto. Si attende una reazione del Pomezia stordito dal gol del Campobasso. Ci prova Virdis al 10', su calcio d'angolo battuto da Colantoni, da solo davanti al portiere non riesce a concludere e manda la palla alta.
Al 15' ancora i molisani che si rendono pericolosi con un tiro di Cammarota che viene deviato in angolo da Scarzanella. Al 32' primo rigore a favore del Pomezia. Macciocca dal dischetto si fa parare il penalty da Ascanio, il migliore in campo del Campobasso. Colantoni ci prova un minuto dopo con un gran tiro da fuori area che si stampa sulla traversa.
La seconda frazione di gioco si apre con le sostituzioni di Marano che prende il posto di uno spento Virdis, e di Cacciaglia per Monti nelle file molisane. Al 23' rosso diretto per Cesari per un fallo ai danni di Murati.
Al 30' st, scambio in velocità sulla destra in tandem Marano-Lolli. Il difensore pometino tira ma Ascanio controlla agevolmente. Morbidelli ci prova subito dopo ed impegna ancora il portiere molisano. Arriva a questo punto il raddoppio del Campobasso su azione di contropiede (34' st) con Murati che di testa trafigge l'incolpevole Scarzanella su cross di Chiazzolino dalla destra. Il Pomezia al 39' del secondo tempo accorcia le distanze con Marano che trasforma il secondo rigore assegnato (atterramento di Andrea Costantini per il fallo di Maglione) dall'arbitro Taioli. La partita si chiude dopo ben sei minuti di recupero e l'espulsione di mister Cosco. 
“Il gol realizzato nei primi minuti da Balistrieri, il rigore parato da Ascanio a Macciocca, e la solita difficoltà nelle realizzazioni, hanno messo letteralmente in difficoltà i ragazzi - ha detto mister Massimiliano Farris, allenatore del Pomezia -. Da queste due partite interne consecutive potevamo sicuramente ricavare qualche punto in più, ma così non è stato. L'innesto di Marano nel secondo tempo ha dato più vivacità all'attacco, ma dopo l'espulsione di Cesari la squadra si è un po' disunita anche se in dieci, sembra un'assurdità, ha fatto molto meglio rispetto al primo tempo”:


POMEZIA (4-3-3)
Scarzanella 6, Lolli 6,5, Colantoni 6,5, Cesari 5, De Martis 7, Conson 6, Costantini F. 5 (15' st Coppola 5), Costantini A. 6 ( al 41' st Mastromattei sv), Macciocca 5, Morbidelli 6 , Virdis 5 (1' st Marano 6). A disp.: Fiumanò, Martorelli, Piroli, Polito. All. Farris.

CAMPOBASSO (4-4-2)
Ascani 8, Scuderi 6,5, Agresta 6,5, Chiazzolino 6, Maglione 6, Di Fiordo 6, Todino 6 , Camamrota 6, Balistreri 6 (5' Visconti 6), Ibekwe 6 (21' st Murati 6), Monti 5,5(1' st Cacciaglia 5,5). A disp.: Marcato, Posillipo, Fazio, Minadeo. All.: Cosco.

Arbitro: Taioli di Cesena
Ass.: Di Salvo di Barletta e Palazzo di Taranto.

Reti: Balestrieri 3' pt; Murati 34' st.; Marano rig. 40' st.

Note: ammoniti Chiazzolino (CB) De Martis (P), Murati (CB), Macciocca (P). Angoli 7-2 per il Pomezia. Espulsi Cesari per fallo con palla lontana da gioco, e l'allenatore del Campobasso Cosco per proteste. Spettatori circa 300, con una rappresentanza di 40 tifosi del Campobasso.
ICOS CREMA - RDM POMEZIA 1-3 (25-21, 21-25, 21-25, 21-25)

domenica 20 febbraio 2011

LA RDM POMEZIA VOLLEY SUPERA 3-1 IN TRASFERTA L'ICOS CREMA

 ICOS CREMA - RDM POMEZIA 1-3 (25-21, 21-25, 21-25, 21-25)


POMEZIA - Partono bene le cremasche ma l’illusione di punti ad alimentare la classifica dura solo un set. Dopo un avvio un po’ incerto infatti le ospiti sono riuscite a risalire e ad impostare il proprio ritmo mettendo in difficoltà in maniera irrimediabile le violarosa che vedono sfuggire per la seconda volta consecutiva la possibilità di fare punti tra le mura amiche.
Si apre in equilibrio il delicato match contro l’RDM Pomezia Roma, 3-3. Le prime ad avere lo spunto sono le ragazze di Leo Barbieri che sembrano avere una marcia in più in tutti i fondamentali, primo tempo tecnico 8-3. Al rientro in campo il copione non cambia, Crema continua ad impostare il proprio ritmo a discapito di un Pomezia che appare alquanto spaesato e disunito, 11-3. Qui le ospiti riescono a recuperare un po’ le distanze ma Crema non demorde e mantiene un buon vantaggio esprimendo un gioco pulito e ordinato, 14-8. Roma trova lo spunto per accorciare nuovamente e il secondo tempo tecnico squilla sul 16-13. Alla ripresa le bianco-blu crescono ancora per il 16-15 ristabilendo di fatto l’equilibrio iniziale. Ci pensano però Togut e Fratoni a riconquistare un discreto vantaggio, 20-16 time-out Cristofani. Le capitoline rosicchiano ancora qualche punto sul finale ma sono le violarosa che senza scomporsi chiudono il primo parziale con una diagonale di Elisa Togut sul 25-21.
Nel secondo parziale si capovolge la situazione, le romane partono forte e le cremasche pasticciano un po’ troppo sulle palle facili, 1-5 time-out Barbieri. Le padrone di casa si riprendono senza però riuscire a trovare il break, primo tecnico 4-8. Al rientro in campo Filipovics è costretta ad uscire per un problema fisico, al suo posto entra Valentina Pisani e alle violarosa servono una paio di punti per assestare il sestetto, 6-12. L’equilibrio si ristabilisce ma ancora le cremasche non trovano lo spunto per il recupero, seconda pausa tecnica 10-16. Alla ripresa le ragazze di Barbieri tornano in campo a far la voce grossa costruendosi pian piano un recupero, 16-20. Con Pisani dai nove metri Togut e compagne si avvicinano ancora un po’, 18-21 ma le ospiti non hanno nessuna intenzione di sprecare l’occasione e trovano il set-ball sul 19-24. Chiude Corjeutanu sul 21-25.
Parte forte questa volta Crema che a suon di muri complica la vita a Mari e compagne, 4-0. Le ospiti si riprendono in fretta però e recuperano la situazione per il 7-5. Luciani con un muro su Corjeutanu fa squillare la sirena del primo tempo tecnico sull’8-5 e al rientro in campo è sempre un muro, questa volta di Fratoni su Bragaglia, ad incrementare il vantaggio per il 9-5. Ancora una volta però le bianco-blu non si fanno sorprendere e riagguantano le padrone di casa sul 10-10. Qui le ragazze di Cristofani, trascinate da un’ottima Bragaglia, trovano anche il vantaggio sul 10-13. Crema ci prova a tornare in carreggiata ma le ospiti non mollano il bel gioco e fanno squillare il secondo tecnico sul 14-16. Ancora una volta però è il muro cremasco che permette la rimonta delle violarosa per il 18-17, time-out Cristofani. La pausa ha sortito gli effetti sperati e le ospiti piazzano un break per il 18-20 che le cremasche non riescono più a recuperare e il set si chiude ancora sul 21-25.
Il quarto parziale si apre in equilibrio e le due formazioni in campo danno vita a scambi avvincenti che strappano applausi (in particolare le solite difese spettacolari di Molinengo), 4-4. Da qui le ospiti trovano lo spunto per un break importante che le porte alla prima pausa tecnica sul 4-8. Mari e compagne continuano a picchiare forte e le cremasche vanno in difficoltà, 7-13. Le violarosa un po’ in affanno non riescono più a contrastare il bel gioco avversario e vedono crescere sempre di più il distacco, secondo tecnico 8-16. Alla ripresa Sara De Vecchi sostituisce un’influenzata Diana Marc ma la storia non cambia, Pomezia continua a giocare su alti livelli e per ribaltare la situazione alle cremasche servirebbe un miracolo, 10-18. Togut dai nove metri offre lo spunto per piazzare un break di tre punti che avvicina le cremasche alle avversarie, 14-19. Fratoni e compagne qui, trascinate da un gran tifo, prendono coraggio e conquistano il meno 2 sul 18-20. Ancora una volta è il muro cremasco che si rende protagonista per il 21-21. Lo sforzo è però vanificato dalle ospiti che non si scompongono e conquistano set e partita sul 21-25.

ICOS CREMA - RDM POMEZIA 1-3 (25-21, 21-25, 21-25, 21-25)
ICOS CREMA: Luciani 10, Drozina 5, Togut 23, Filipovics 4, Molinengo (L), Pisani 1, Marc 11, De Vecchi, Sghedoni, Fratoni 13. Non entrate Cagninelli. All. Barbieri.
RDM POMEZIA: Bragaglia 18, Ruzzini, Corjeutanu 16, Fanella 7, Scarpellino 1, Do Carmo Braga 13, Baldini, Chihab 12, Krasteva (L), Mari 4. Non entrate Casillo. All. Cristofani.
ARBITRI: Sessolo, Feriozzi. NOTE - durata set: 24', 28', 27', 26'; tot: 105'.

BASKET, LA ROMASISTEMI SUPERA 47-42 L'ORVIETO

ROMASISTEMI SO.SE.PHARM POMEZIA-CEPRINI COSTRUZIONI ORVIETO 47-42 (12-9; 20-23; 29-30)

POMEZIA - Non è stato un successo facile quello ottenuto dalla Romasistemi So.Se.Pharm Pomezia contro l'Orvieto. Il risultato di 47-42 dimostra come è stata una gara difficile quella che hanno affrontate le ragazze di coach Incecchi contro quella umbra. Ci sono volute nell'ultimo quarto le “bombe” da tre punti di Laura Perseu (nella foto) e di Milena Tomova per avere la meglio del quintetto guidato da coach Bondi. Il primo quarto si è chiuso sul 12-9 con la Tomova che realizza tiri liberi. Mentre la Ceprini Costruzioni Orvieto riesce sempre a fare un gioco corale che mette in difficoltà le pometine. Il secondo quarto ci chiude con il punteggio a favore delle umbre 20-23, e fa evidenziare subito che qualcosa non va nel quintetto di Incecchi. La Paladino è in serata no e non riesce a mettere dentro neanche un canestro.

La Gelfusa si impegna ma non concretizza tutto il lavoro che fa. Deludente la Scimitani sotto canestro. Varie occasioni per trasformare azioni di attacco in punti, invece, la romana non è stata lucida come le aveva suggerito il suo coach. Nel terzo quarto le cose vanno un po' meglio per le pometine che in qualche modo riescono a contrastare le umbre. Ci pensano la Persu e la Tomova mentre sull'altra sponda la Yordanova e la Laffi tagliano come il burro la difesa del Pomezia. Nel quarto invece le cose sembrano andare ancora a favore della Ceprini Costruzioni. In vantaggio Tomova e compagne 31-30, si fanno raggiungere e superare 36-34. >Riescono ad agguantare il pari 36-36 con Perseu da tre e la stessa Tomova. Gli ultimi minuti sono un vero arrembaggio alla difesa umbra e l'ultimo canestro da tre da parte della Tomova suggella questo importante successo casalingo.

ROMASISTEMI SO.SE.PHARM POMEZIA-CEPRINI COSTRUZIONI ORVIETO 47-42

ROMASISTEMI SO.SE.PHARM POMEZIA: Vicomandi, Palladino, Fantauzzi 2, Perseu 18, Tomova 18, Gelfusa 8, Farina, Scimitani 1. All. Incecchi.

CEPRINI COSTRUZIONI ORVIETO: Scopigno 1, Puliti 4, Pantani 3, Tripalo 8, Yordanova 9, Laffi 14, Ratti 3. All. Bondi.

Arbitri: Brotto Eddy e Cunico Alessandro di Vicenza.

lunedì 14 febbraio 2011

POMEZIA CALCIO, NON VA OLTRE LO 0-0 CONTRO IL NEAPOLIS

POMEZIA - Un punto importante per la classifica ma resta evidente la difficoltà dell'attacco del Pomezia di arrivare a segnare almeno un gol. Pomezia e Neapolis si dividono la posta in palio, favorendo il sorpasso dell'Aversa Normanna che si colloca al terzo posto proprio davanti a Pomezia e Neapolis. Scarzanella, portiere del Pomezia, è stato il vero protagonista con alcune parate determinanti su tiri di Moxedano, Improta e Fontanella. In chiaro scuro ancora una volta la prestazione dell'attacco pometino con Virdis e Macciocca che hanno gettato letteralmente al vento occasioni da gol per portare la loro squadra in vantaggio. E questo è stato il grande rammarico di mister Farris a fine partita, sottolineando la mancanza di lucidità e precisione nelle realizzazioni finali.
Al 3' primo pericolo del Pomezia con un'azione sulla destra di Improta che riceve al limite dell'area e tira. Scarzanella para con le punta delle dita.

Prima reazione del Pomezia al 10' con un'azione di Virdis e Macciocca. Sul tiro di Macciocca si trova la palla tra i piedi Lolli che tira debolmente e Gragnaniello controlla.
Due azioni in successioni sprecate malamente dal Pomezia. La prima con una discesa di Colantoni sulla sinistra che crossa in area ma non c'è nessuno degli attaccanti pronti. Virdis da solo in area, su azione di contropiede, non riesce a concludere. E la difesa campana controlla agevolmente. Il secondo tempo riparte come era finito il primo. Le due squadre, grazie anche a qualche sostituzione, si danno da fare ed animano maggiormente il gioco, ma le due porte restano inviolate.

“Stiamo sempre qui a fare i soliti commenti a caldo. Ma il dato di fatto che è sotto gli occhi di tutti è che abbiamo difficoltà ad andare a rete. Il problema è grande e c'è bisogno di trovare una soluzione al più presto”. Massimiliano Farris, allenatore del Pomezia non nasconde un certo disappunto al termine dell'incontro con il Neapolis finito 0-0. Una partita durante la quale sono state sprecate numerose azioni da gol sia da parte pometina che campana. Ma la squadra di D'Arrigo si è trovato sulla sua strada anche un portiere come Scarzanella che in tutte le occasioni pericolose è stato determinante con le sue parate.
“L'unica nota positiva di oggi - ha detto ancora Farris è stato proprio Scarzanella che ha saputo evitare la sconfitta come avvenuto contro il Milazzo. Le sue parate sono state importanti, e dobbiamo dire grazie a lui se siamo riusciti a guadagnare un punto in classifica. Partite come queste in passato nel girone d'andata ce le risolveva Macciocca, ma oggi anche lui non era in vena di segnare, e non riusciamo a sbloccare le cose come faceva fino a qualche mese fa. La cosa che fa rabbia è che la squadra si massacra fisicamente, arriviamo sul fondo, ma non riusciamo a concretizzare le decine di azioni di attacco. Emblematica l'azione del primo tempo, quattro contro uno e non siamo riusciti a segnare, ma abbiamo buttato al vento l'ennesima occasione. Vedere quello che fanno in allenamento Marano, Virdis, Morbidelli, Macciocca e poi la domenica non riescono ad esprimersi al meglio secondo quanto abbiamo preparato durante la settimana. Oltretutto abbiamo trovato una squadra che è venuta a giocare una partita aperta ed il migliore, guarda caso in queste situazioni è stato Scarzanella. Sicuramente dobbiamo lavorare di più. Siamo sempre in corsa per i play-off e per fare sempre battaglie ovunque”.

domenica 13 febbraio 2011

ROMASISTEMI SO.SE.PHARM, RIMEDIA UNA BRUTTA SCONFITTA A LA SPEZIA

RISORSEIMMOBILIARI.IT LA SPEZIA-ROMASISTEMI SO.SE.PHARM 66-45 (23-15; 37-28; 48-37)


LA SPEZIA - La Romasistemi So.Se.Phram Pomezia rimedia a La Spezia una brutta sconfitta. Dopo i cinque successi consecutivi la squadra allenata da coach Incecchi non sa ritrovarsi e forse per l'assenza della Gelfusa che gioca qualche minuto, non riesce ad avere la meglio su una squadra abbordabile come potrebbe essere la Risorseimmobiliari.it La Spezia. Queste ultime pur priva di Baggioli e di fronte alla squadra più in forma di questo 2011 la Virtus sfodera probabilmente la prestazione migliore di questa stagione, con pochi fronzoli e tanta sostanza. Una concentrazione mai vista che si manifesta non solo nella voglia di vincere ma anche nelle buone percentuali al tiro e nel dominio a rimbalzo. Donati è quella vera in cabina di regia, sorretta dalla solita verve di Dunja Vujovic, che ha in De Scalzi una valida spalla, soprattutto nello 'sporco' e senza dimenticare le triple e qualche bell'assist di Frantini. E poi c'è la nuova vita di Laura Gorla: la milanese ora parte fissa dalla panchina e, dopo aver 'digerito' la situazione, è indubbio che non è da ieri che sta trovando i giusti equilibri in campo, insomma è la Gorla che tutti quanti attendevamo. Infine Inga Muciniece che parte a razzo e fa sentire la sua 'presenza' nel pitturato.

Pomezia regge i ritmi delle spezzine almeno fino al 15-15 che allungano sul finale del tempino grazie a Muciniece e soprattutto capitan Crescenzo che sigilla sulla sirena il 23-15 con una tripla di tabella.
Spezia è presente di testa e gambe, in soldoni è proprio in giornata, aiutata se vogliamo anche da una difesa 'blanda' delle laziali e non è un caso che nella terza frazione quando le ospiti provano a 'ringhiare' la Virtus vada in affanno tanto che il recupero ospite c'è ma si ferma sul -4 (39-35) del 25°. E' ancora Donati a ridare slancio all'azione biancoblù con una gran bella iniziativa personale, e quando subito dopo sulla tripla di Perseu che si stampa sul ferro il rimbalzo delle liguri porta in tre passaggi De Scalzi ad insaccare di sottomano subendo pure il fallo, il pubblico si spella le mani con applausi a scena aperta. Così come quando al 33° Vujovic s'inventa il canestro impossibile del +12 (52-40). Pomezia di fatto si siede e la Virtus accelera con alcune giocate di pregio di Michela Frantini che innescano con altrettanti assist la bosniaca.

RISORSEIMMOBILIARI.IT VIRTUS: Muciniece 9, Donati 9, Carbonell, Mandonico, Vujovic 16, Canova, Gorla 8, Crescenzo 7, Frantini 9, De Scalzi 8. All. Agresti. Tiri liberi: 9/13.
ROMASISTEMI SO.SE.PHARM POMEZIA: Vicomandi 6, Paladino 4, Fantauzzi 5, Tomova 17, Gelfusa 2, Fanella, Vigna, Perseu 5, Scimitani 6, Farina. All. Incecchi. Tiri liberi: 3/4
Arbitri: Lanzone di Torino e Poli di Pistoia.
Parziali: 23-15, 37-28, 48-37.

RDM POMEZIA, NETTO 3-0 ALL'INFOTEL FORLI'

RDM POMEZIA - INFOTEL FORLI' 3-0 (25-14, 25-20, 25-22)



POMEZIA - Nell'anticipo di sabato 12 febbraio della diciassettesima giornata di Findomestic Volley Cup A2, netta affermazione dell'RDM Pomezia che ha travolto 3-0 l'Infotel Forlì. Le pometine di Cristofani grazie a questa vittoria tornano momentaneamente al terzo posto in classifica staccando di una lunghezza Loreto e Pontecagnano, Forlì invece resta sempre fanalino di coda solitario a quota 7. In casa Pomezia bene Corjeutanu (19 punti) e Luciana (14), mentre alle romagnole non è bastato il buon esordio della schiacciatrice serba Tomasevic per evitare la quindicesima sconfitta stagionale.
“Non abbiamo giocato bene – ha esordito coach Cristofani – soprattutto perchè molte delle nostre atlete avevano problemi influenzali. E poi arrivavano a questo incontro dopo circa due mesi durante i quali non hanno avuto un attimo di respiro. Positiva la prova della Ruzzini che è riuscita subito ad entrare in partita ed ha fatto delle cose pregevoli. Lei merita una menzione particolare senza dimenticare che le titolari hanno giocato secondo le aspettative. Un successo così netto che ci fa stare tranquilli in questa fase della stagione, però non dobbiamo dimenticare che gli altri incontri che ci attendono, soprattutto fuori casa, sono difficili. Già a partire dalla prossima giornata andremo a fare visita all'Icos Crema, una squadra che abbiamo superato in casa, ma che tra le mura amiche può sorprenderci e darci filo da torcere. Da stasera ho lasciato libero le ragazze per qualche giorno in modo che possano recuperare gli acciacchi influenzali, e poi ricominceremo la preparazione a pieno ritmo secondo il calendario che ci sta accompagnando in questo campionato”.

RDM POMEZIA - INFOTEL FORLI' 3-0 (25-14, 25-20, 25-22)
RDM POMEZIA: Ruzzini 1, Corjeutanu 19, Fanella 9, Casillo 5, Scarpellino, Do Carmo Braga 14, Chihab 6, Krasteva (L), Mari 1. Non entrate Bragaglia, Baldini. All. Cristofani.
INFOTEL FORLI': Moretti (L), Salvia 1, Poli 9, Caponi 7, Nosekova 3, Tomasevic 8, Wittock 6, Assirelli 7, Masotti 1, Muri 2. Non entrate Scaioli Serena, Laghi. All. Medri.
ARBITRI: Stancati, Pristerà.
NOTE - durata set: 21', 26', 30'; tot: 77'.

lunedì 7 febbraio 2011

LA RDM POMEZIA VOLLEY NON SUPERA IL MURO DI PONTECAGNANO

LAVORO DOC PONTECAGNANO-RDM POMEZIA VOLLEY 3-2 (17-25; 28-30; 25-16; 25-18; 16-14)

PONTECAGNANO (Sa) - Si conferma una bestia nera per la Rdm Pomezia Volley il Lavoro Doc Pontecagano che si aggiudica con il risultato di 3-2 l'incontro di campionato di serie A/2 femminile di volley. Una sconfitta per il sestetto allenato da Luca Cristofani arrivato al tie-break, dopo che, le ragazze del presidente Hamdi Gamoudi, erano riuscite a passare in vantaggio nei primi due set con i parziali 17-25 e 28-30, non riescono a mantenere lo stesso ritmo e subiscono il netto ritorno della squadra campana.

Nei successivi due set, infatti, si sono dovute arrendere alle picentine che hanno saputo far valere tutto il loro valore tattico ed agonistico. Il tie-break è stato molto equilibrato ed il risultato finale 16-14 ne è la conferma. Una sconfitta che arriva dopo l'eliminazione dai quarti di Coppa Italia, dove la squadra pometina era stata eliminata proprio dal Lavoro Doc. Pontecagnano con un secco 3-0. Fatica e sudore dunque non sono state sufficienti alle pometine di agguantare un importante successo in proiezione quarto posto in classifica.

 Ora la prossima sfida di campionato che attende la Rdm Pomezia Volley è l'anticipo di sabato prossimo contro Infotel Forlì. La partita sarà trasmessa in diretta sul canale Sportube.tv e Canale RTB Sky 829.

LAVORO.DOC PONTECAGNANO: Nagy 25, Astarita 20, Kucerova 19, Zanotti 13, Nardini 6, Petrucci 2, Passaro 0, Sibilia 0, Zilio libero. Non entrate Panucci e Sorrentino.
All. Mauro Marasciulo.

RDM POMEZIA: Do Carmo 23, Corjeutanu 16, Casillo 12, Fanella 12, Bragaglia 7, Mari 6, Ruzzini 0, Chihab 0, Krasteva libero. Non entrate Scarpellino e Baldini.
All.: Luca Cristofani. Ass.: Luigi Martini.

ARBITRI: Luca Andreoni di Lissone (MI) e Davide Morgillo di Casoria (NA).

NOTE - Spettatori 500 circa. Durata set: 23', 35', 22', 22’, 20’ tot: 2 h e 02'.

sabato 5 febbraio 2011

LA ROMASISTEMI SO.SE.PHARM CONQUISTA IL QUINTO SUCCESSO CONSECUTIVO CONTRO VITERBO

ROMASISTEMI SO.SE.PHARM-ANTS VITERBO 64-46 (15-10; 41-20; 58-32)

POMEZIA - Confortante successo della Romasistemi So.Se.Pharm Pomezia contro Ants Viterbo e coglie così il quinto successo consecutivo. Una bella partita quella disputata al PalaLavinium di Pomezia dal quintetto guidato da coach Sandro Incecchi che, contro la formazione laziale, ha saputo esprimersi al meglio delle sue potenzialità. Sarah Paladino (nella foto) è tornata ai livelli che tutti apprezzano, realizzando uno score personale di ben 24 punti. Una delle migliori delle pometine, con la Gelfusa vera combattente sotto canestro, altrettanto ha fatto la Scimitani. Buona la prova della Perseu e della Fantauzzi che hanno saputo interrompere molte azioni offensive delle viterbesi. Le due straniere del quintetto di Carlo Scaramuccia, la Reichova e Kouznetsova, sono state le più pericolose e le più caparbie nel mettere in difficoltà la squadra bianco blu. La partita inizia bene per la Romasistemi che impone subito ritmo e gioco ed al 5' minuto è già in vantaggio 10-2. La Tomova si mette in cattedra e sotto canestro riesce ad infilzare la difesa viterbese. In questo pirmo quarto conquista diversi punti e falli. Nel secondo quarto ancora la Romasistemi Pomezia protagonista. Con il vantaggio di 21-10 la Perseu mette il sigillo a due tiri liberi. Ma la vera protagonista del match è sicuramente Sarah paladino che mette a segno in successione due tiri da tre che tagliano letteralmente le gambe alle viterbesi. Si chiude il primo tempo 41-20. Nel terzo quarto è la Perseu che va a segno con un tiro da tre. Una fase di gioco al rientro dagli spogliatoio, contrassegnata da molti falli su entrambe le sponde, ma continua il buon momento della Paladino e della stessa Perseu, che non danno scampo alle avversarie. Il quarto e ultimo periodo della partita vede la Romasistemi controllare agevolmente l'incontro. La Scimitani esce per 5 falli. Mentre la Gelfusa è costretta ad abbandonare il parquet per un infortunio alla caviglia destra, dopo un tentativo di tiro da tre punti.
“Nel primo quarto non mi rendevo conto se stavano giocando le ragazze del Pomezia oppure gli Harlem – ha detto a fine gara coach Sandro Incecchi -. E' stata una bella partita e tutto è andato per il verso giusto. Sono veramente contento della prestazione di tutta la squadra che ha espresso gioco ed azioni incisive per mettere in difficoltà il Viterbo. La partita l'abbiamo vinta proprio nei primi due quarti quando siamo riusciti a mettere punti importanti nello score e mantenere un vantaggio sempre consistente sulle nostre avversarie, che a quel punto non ci potevano più impensierire. Complimenti a tutte le ragazze ma soprattutto un in bocca al lupo a Laura Gelfusa, auspicando che non si tratti di un infortunio serio alla caviglia. Attendiamo con ansia i risultati medici dei prossimi giorni”.

Romasistemi So.Se.Pharm Pomezia: Fanella, Paladino 24, Fantauzzi 2, Perseu 10, Tomova 12, Gelfusa 6, Farina, Scimitani 10. All. Incecchi.
Ants Viterbo: Kouznetsova 10, Baiocco 2, Coraducci, Narcisi, Boi 3, Romagnoli, Bonafede 7, Richter 9, Reichova 15. All: Scaramuccia.
Arbitri: Guido Duccio e Galasso Martino.

giovedì 3 febbraio 2011

PER LA RDM POMEZIA VOLLEY FINISCE IL SOGNO DELLA COPPA ITALIA

Lavoro.Doc Pontecagnano: vittoria esterna a Pomezia e storica qualificazione alla Final Four di Coppa Italia.


La Lavoro.Doc Pontecagnano vince a Pomezia nella gara di ritorno dei quarti di finale della Coppa Italia di A2 con un netto 0-3, le picentine conquistano l’accesso alla Final Four.
Buon inizio di gara della Lavoro.Doc, 3-8, con Nardini a muro, Cristofani chiede time out sul punteggio di 5-11 ma il vantaggio delle picentine aumenta a +8, 11-19 con capitan Zanotti che guida le compagne; Do Carmo non ci sta e Pomezia si porta a -4, 18-22 ma Kucerova e Nagy tirano forte e Pontecagnano conquista il parziale, 20-25.
Nel secondo set Pomezia parte meglio, 4-1 ma la Lavoro.Doc reagisce subito, 6-8 e 15-16 alle pause, prima dell’allungo pontino con Nardini, Kucerova e le battute di Astarita, 15-20 e time out Cristofani; la Lavoro.Doc continua a macinare gioco e punti sino al black out elettrico nel palazzetto sul 17-23. Dopo un quarto d’ora circa si riprende con una bomba di Nagy, 17-24, Pomezia reagisce con Casillo e la solita Do Carmo ma l’attacco di capitan Zanotti chiude anche il secondo parziale, 19-25, e regala la qualificazione alla Final Four di Coppa Italia A2 alla Lavoro.Doc.

Il terzo set è abbastanza equilibrato anche se Pontecagnano è comunque avanti alla prima pausa, 7-8, prima di piazzare l’allungo decisivo con Kucerova ed Astarita, 12-19; spazio alle giovani con Passaro al servizio su Nardini e, soprattutto, l’esordio assoluto di Jessica Panucci che ha siglato il punto del 24-15 prima dell’ace di Kucerova che sancisce la meritata vittoria della Lavoro.Doc che espugna l’Olimpia Palace, 0-3.
Top scorer della gara Monika Kucerova con 15 punti ma tutto il gruppo ha dato vita ad un prova eccellente.
"Bravissime!” - questa l’esclamazione di gioia a fine gara di coach Marasciulo – era fondamentale vincere il primo set, le ragazze non hanno mollato un minuto anche con la qualificazione in tasca. Sono molto felice per l’esordio assoluto di Panucci che ha messo giù un pallone importante. Godiamoci quest’accesso alla Final Four, è davvero un bel risultato, da domani riprenderemo a lavorare perché domenica Pomezia venderà cara la pelle e noi dobbiamo giocare sempre al massimo per vincere e continuare nel nostro cammino.”
“La qualificazione alla Final Four – aggiunge soddisfatto il dg Bernardo – ci riempie di gioia, si tratta della nostra prima volta, la Società è orgogliosa del lavoro di coach Marasciulo, dell’onnipresente Giovanni Del Basso, dello staff medico e del grande impegno e dell’assoluta professionalità di tutte le ragazze. In questo momento non possiamo fare altro che applaudirle e ringraziarle, BRAVE!. Domenica riprenderà il campionato e Pomezia sarà ancora di scena al PalaBerlinguer, sarà una gara molto dura, abbiamo bisogno del sostegno del nostro caloroso pubblico, l’ottavo elemento della gara.”
RDM POMEZIA – LAVORO.DOC PONTECAGNANO (20-25, 19-25, 15-25)

RDM POMEZIA: Do Carmo 13, Casillo 9, Bragaglia 6, Mari 3, Chihab 2, Corjeutanu 2, Scarpellino 1, Fanella 1, Ruzzini 0, Baldini 0, Krasteva libero.

All.: Luca Cristofani. Ass.: Luigi Martini.

LAVORO.DOC PONTECAGNANO: Kucerova 15, Nagy 13, Nardini 11, Zanotti 9, Astarita 8, Petrucci 3, Panucci 1, Passaro 0, Zilio libero. Non entrata Sibilia.

All. Mauro Marasciulo.

ARBITRI: Pierluigi Orpianesi di Sinnai (CA) e Alessandro Perdisci di Santa Giusta (OR).

NOTE - Spettatori circa un centinaio con sparuta rappresentanza picentina. Durata set: 23', 33', 21', ’ tot: 1 h e 17'.

domenica 30 gennaio 2011

ROMASISTEMI SO.SE.PHARM CENTRA LA QUARTA VITTORIA CONTRO L'EX CAPOLISTA ALCAMO

Gea Magazzini Alcamo-Romasistemi So.Se.Pharm Pomezia 47-54 (parziali 15-9; 25-27; 36-41)

ALCAMO (Tp) - Grande impresa della Romasistemi So.Se.Pharm Pomezia che batte la capolista Gea Magazzini Alcamo in traferta con il punteggio finale di 47-54 (parziali 15-9; 25-27; 36-41). E' la quarta vittoria di fila che ottiene il quintetto guidato da coach Sandro Incecchi (Nella foto), facendo dunque un importante passo in avanti nella classifica per evitare l'inserimento nella fase dei play-out. E' una vittoria di prestigio soprattutto perché ottenuto in trasferta contro la capolista del girone. Buona ancora la prova di Laura Perseu con 12 punti realizzati contro la sua ex squadra.

Positivo l'intero incontro disputato da Selene Scimitani che, finalmente, dopo un lungo periodo di astinenza, si è messa in luce anche con i suoi 11 punti realizzati e Marta Fantauzzi (10). Non da meno sono state Sarah Paladino (9), la Tomova (8) e la Gelfusa (4). Il quintetto siciliano ha avuto la meglio solo nel primo quarto chiudendo con il punteggio a favore 15-9. Ma nei successivi quarti la squadra pometina ha saputo mettere in campo tutta la sua capacità offensiva ed ha mantenuto sempre un netto vantaggio sull'ex Gattini & compagne. Un successo che arriva da un parquet importante come quello di Alcamo, dove poche squadre del girone sono riuscite a fare punti. Adesso il campionato per la Romasistemi So.Se.Pharm Pomezia è avviato su altri binari: puntare decisamente ad una posizione di centro classifica e chiudere questa stagione, iniziata in modo tormentato da infortuni e mancanza di amalgama del gruppo, con un segno positivo, come aveva evidentemente pronosticato il presidente della società Mario Massaroni.

CALCIO, ISOLA LIRI-POMEZIA FINISCE IN PARITA' 1-1

ISOLA LIRI-POMEZIA 1-1

ISOLA DEL LIRI (Fr) – E' finito 1-1 il derby laziale che vedeva di fronte l'Isola Liri e il Pomezia. I ciociari sono passati in vantaggio con Paolacci. Il pari è arrivato su calcio di rigore per il Pomezia trasformato da Francesco Costantini.
“Abbiamo sofferto sulle palle alte – ha detto Massiliano Farris, allenatore del Pomezia Calcio – e l'intera partita non è stata proprio entusiasmante. Abbiamo perso il filo del gioco, e solo nel primo tempo, abbiamo espresso qualche azione importante. Anche l'Isola Liri, non ha fatto meglio di noi. Nel secondo tempo le cose non sono andate bene, gioco spezzettato, ed il controllo della palla è stato difficile. Ora ci attendono gli scontri diretti contro il Neapolis alla ripresa del torneo il prossimo 13 febbraio, a seguire la sfida con il Campobasso, sempre in casa, e poi ci attende l'atteso scontro con la capolista Latina. Una serie di gare molto impegnative e dalle ci attendiamo delle risposte importanti”.

sabato 29 gennaio 2011

RDM POMEZIA SUPERA 3-1 VERONA VOLLEY NELL'ANTICIPO DI SABATO

POMEZIA - Nell'anticipo della seconda giornata di ritorno della Findomestic Volley Cup A2, successo per RDM Pomezia che batte 3-1 il Verona Volley Femminile. Davanti al pubblico amico l'RDM Pomezia ritrova gioco e punti superando la squadra scaligera. Un Verona a corrente alternata, con Shopova ancora non al cento per cento, mentre in casa pontina Corjeutanu e Chihab sono state le grandi protagoniste del match.
Primo set con la squadra di Cristofani che rompe gli equilibri (11-5). Fanella è perfetta in attacco. Le fa eco Corieutanu (18-11) davvero implacabile che si carica sulle spalle l'attacco. Con Luciana Do Carmo tra luci ed ombre, nelle laziali è il centro a regalare i punti decisivi. Coach Guidetti getta nella mischia Trabucchi al posto di Beretta, ma in avanti la sola Crepaldi punge. Dall'altra parte della rete Chihab si supera a muro, mentre Fanella manda tutti al cambio campo (25-18). Coach Guidetti striglia la squadra, e al rientro sul rettangolo di gioco Crepaldi e Shopova iniziano a fare male (6-12). L'RDM Pomezia sembra stordita dal gioco spumeggiante delle avversarie e Do Carmo viene chiusa a muro (13-20). Il Verona Volley Femminile, ha una marcia in più, e Stacchiotti fa la voce grossa con alcuni punti di pregevole fattiura. E' Gentili poi a siglare il punto del 17-25 per l'1-1 parziale. Terzo set senza storia con RDM Pomezia, padrona del gioco e Verona Volley Femminile incapace a tratti di reggere la forza delle avversarie trascinate dalla solita Corjeutanu (25-14). Punteggio a fisarmonica nel quarto set. All'iniziale vantaggio del Verona Volley Femminile (1-5), risponde il break dell'RDM (8-7) che riporta in equilibrio l'incontro. Equilibrio rotto da Chihab ancora una volta protagonista dal centro (15-11) e pontine ancora a ficcanti dalle bande con Fanella e Corjeutanu imprendibili (18-15). Puntuale la reazione delle ospiti con Shopova e Crepaldi che riportano Verona in partita (18-17), ma Shopova spreca la palla del pareggio. RDM ringrazia ed allunga fino al punto finale di Fanella (25-20) che permette alla squadra laziale di scavalcare Pontecagnano e tornare momentaneamente al quarto posto con 27 punti.



RDM POMEZIA - VERONA VOLLEY FEMMINILE 3-1 (25-18, 17-25, 25-14, 25-20)

RDM POMEZIA: Bragaglia 12, Ruzzini, Corjeutanu 15, Fanella 13, Scarpellino 1, Do Carmo Braga 10, Baldini, Chihab 11, Krasteva (L), Mari 4. Non entrate Casillo. All. Cristofani.
VERONA VOLLEY FEMMINILE: Stacchiotti 9, Arioli 14, Magnelli, Rossini 1, Gentili 14, Trabucchi 2, Crepaldi 9, Moschini, Alberti (L), Beretta, Shopova 10. Non entrate Castiglione, Marcone. All. Guidetti. ARBITRI: Gasparro, Piluso. NOTE - Spettatori 500, durata set: 24', 24', 32', 30'; tot: 110'.

venerdì 28 gennaio 2011

LA RDM POMEZIA VOLLEY OSPITA VERONA VOLLEY NELL'ANTICIPO DI SABATO ORE 18

POMEZIA - Sabato alle ore 18 nuovo anticipo di campionato contro Verona Volley all'Olimpia Palace, con diretta tv su TV6 Sky 910 e Sportute.Tv.



“Dobbiamo ritrovare la serenità ed il gioco espresso fino alla gara contro Giaveno - ha detto coach Luca Cristofani della Rdm Pomezia Volley -. Due sconfitte consecutive, sabato nell'anticipo con Chieri e mercoledì in Coppa Italia con Pontecagnano, ci potrebbero anche stare, ma le ragazze non avendo la possibilità di allenarsi regolarmente, a causa di trasferte lunghe e partite infrasettimanali, non riescono in questo momento ad essere all'altezza della situazione. L'innesto della palleggiatrice Francesca Mari, il neo acquisto dopo l'infortunio di Valeria Zanin, deve avvenire con il tempo. E non si può chiedere più di tanto ad un sestetto che deve lavorare di più per riacquistare la prontezza di riflessi registrata in passato”.

Per quanto riguarda la Coppa Italia è attesa la gara di ritorno in programma mercoledì 2 febbraio ore 20,30, quando Lavoro.Doc Pontecagnano sarà ospite sul paquet dell'Olimpia Palace di Pomezia.

LA ROMASISTEMI AD ALCAMO PER CERCARE LA CONFERMA DOPO LE TRE VITTORIE

GEA MAGAZZINI ALCAMO- ROMASISTEMI SO.SE.PHARM POMEZIA DOMENICA ALLE ORE 17,30 AL PALA TRE SANTI DI ALCAMO

POMEZIA - La Romasistemi So.Se.Pharm Pomezia cerca la conferma ad Alcamo, contro la formazione capolista del torneo, dopo aver centrato tre successi consecutivi nelle ultime tre partite. E' questo l'obiettivo del quintetto allenato da coach Sandro Incecchi che, dopo le vittorie in successione contro Siena, Firenze e Napoli, vuole tentare di fare qualcosa di positivo anche in questa difficile trasferta siciliana. L'incontro è in programma domani (domenica) alle ore 17,30 al Palazzetto Tre Santi di Alcamo. Gelfusa, l'ex Perseu e la Vicomandi si troveranno di fronte una squadra che ha come obiettivo la conquista del campionato e che occupa a pari punti la prima posizione in classifica a quota 28 con il Cus Chieti e la Termocarispe La Spezia.
“In questa parte della stagione - ha detto coach Incecchi - le ragazze stanno fisicamente bene e con molta umiltà andiamo ad Alcamo a giocarci la nostra partita. In settimana ci sono stati problemi influenzali per Laura Perseu e Marta Fantauzzi. Dovrebbero recuperare ed essere della partita. Sarah Paladino ha i soliti problemi al ginocchio, ma giocherà sicuramente. Come abbiamo giocato con Siena, dove abbiamo approfittato di alcuni errori, cercheremo di essere lucidi e pronti per approfittare di determinante circostanze che ci potrebbero favorire. L'Alcamo è sicuramente favorita rispetto a noi, nonostante alcune assenze importanti come la Mandace che è una giocatrice importante per il quintetto siciliano”.
Nelle file siciliana gioca anche l'ex Claudia Gattini che, a causa di infortuni, ancora non è nel pieno della sua forma. Non da meno sono le altre componenti del quintetto base che rappresentano evidentemente il valore aggiunto di una formazione che tenterà in tutti i modi di conservare il primo posto in classifica, puntando a conquistare l'intera posta in palio contro la formazione pometina.

giovedì 27 gennaio 2011

RDM POMEZIA VOLLEY, BRUTTA SCONFITTA 3-1 NEI QUARTI DI COPPA ITALIA A PONTECAGNANO

PONTECAGNANO - Non riesce alla RDM Pomezia Volley il colpaccio a Pontecagnano. Una sconfitta per 3-1 (25-7, 21-25, 25-22, 25-20) che non ammette giustificazioni. Un brutto primo set che segna l'intero incontro per le pometine che, subiscono un perentorio 25-7. Le ragazze allenate da Luca Cristofani riescono a reagire e conquistare comunque il secondo set. Ma nel terzo e nel quarto le campagne riescono ad avere la meglio e fanno loro la prima partita dei quarti di Coppa Italia di Volley.
Un torneo al quale le pometine volevano offrire probabilmente qualcosa di più, ma contro le salernitane non c'è stato nulla da fare, se non accettare il verdetto del parquet. Ora si attende la gara di ritorno in programma mercoledì 2 febbraio, quando il Lavoro.Doc Pontecagnano sarà ospite sul paquet dell'Olimpia Palace di Pomezia. Il Lavoro.Doc Pontecagnano supera nettamente Pomezia nella gara d’andata dei quarti di finale della Coppa Italia di A2, le picentine hanno vinto 3-1 disputando una buona gara. Partenza a razzo della Lavoro.Doc, 3-0, Cristofani chiede time out ma la sospensione risulta vana, Fanella e compagne non hanno alcuna reazione ed il coach prova a scuoterle sull’11-2 ma Pontecagnano è inarrestabile, Pomezia sbaglia tutto ed il muro di Nardini su Corjeutanu chiude inesorabilmente il parziale sul 25-7. Nel secondo set Pomezia si desta, 2-5 ma la Lavoro.Doc lotta, 7-8 e 14-16 alle pause, prima dell’allungo pontino con Do Carmo, 14-19; Nagy riporta sotto la Lavoro.Doc, 18-20, ma la brasiliana della RDM è incontenibile (8 punti nel parziale) e guida le compagne alla vittoria del set che si conclude con il punteggio di 21-25.
Il terzo set è abbastanza equilibrato anche se Pontecagnano è sempre avanti, 8-5 e 16-15, Do Carmo e Bragaglia hanno un guizzo e Pomezia passa a condurre, 19-20; capitan Zanotti suona la carica, Nagy è sempre presente e con due attacchi consecutivi di Astarita, la Lavoro.Doc vince il parziale 25-22.
Nel quarto set Nardini impazza sotto rete, 7-3, Zanotti è invalicabile e la Lavoro.Doc vola, 15-6; Nagy continua a tirare forte, Kucerova chiude bene e, anche se Pomezia reagisce con la solita Do Carmo, capitan Zanotti sigla il punto finale con un bel muro per il 25-20 che sancisce la meritata vittoria della truppa di Marasciulo per 3-1.

LAVORO.DOC PONTECAGNANO-RDM POMEZIA 3-1 (25-7, 21-25, 25-22, 25-20)

LAVORO.DOC PONTECAGNANO: Nagy 21, Nardini 16, Astarita 11, Zanotti 10, Kucerova 10, Petrucci 4, Passaro 0, Zilio libero. Non entrate Sibilia, Panucci e Sorrentino.
All. Mauro Marasciulo.

RDM POMEZIA: Do Carmo 18, Bragaglia 17, Corjeutanu 8, Casillo 6, Fanella 4, Mari 3, Scarpellino 0, Krasteva libero. Non entrate Ruzzini, Baldini e Chihab.
All.: Luca Cristofani.

ARBITRI: Maurizio Canessa di Bari e Roberto Guarneri di Messina.

NOTE - Spettatori 150 circa. Durata set: 17', 25', 25', 26’ tot: 1 h e 33'.

domenica 23 gennaio 2011

POMEZIA CALCIO, PRIMA SCONFITTA CASALINGA. IL MILAZZO FA IL COLPACCIO CON MARCO PROIETTI

POMEZIA-MILAZZO 0-1


POMEZIA - Vittoria tutto sommato giusta quella del Milazzo al Comunale di Pomezia. Ai ragazzi di Venuto (nella foto) va il merito di essere stati lesti ad alternare la fase difensiva alle ripartenze in contropiede, pungendo nella seconda metà della ripresa con Proietti. Rammarico per il Pomezia, che rimedia la prima sconfitta casalinga in una delle sue peggiori uscite stagionali.
La cronaca della gara
Nella prima mezz’ora le due squadre si studiano, ma i padroni di casa sembrano più intenzionati a cercare il vantaggio: gli uomini di Farris provano diverse volte a proporsi dalle parti di Terracciano, ma trovano il primo vero acuto soltanto al 25’ con Coppola che lancia Virtis che solo a tu per tu con Terracciano, si fa anticipare dal provvidenziale intervento in uscita dell’estremo difensore ospite. Sull’altro fronte ci prova un minuto dopo Suarino, con un destro da fuori bloccato senza problemi da Scarzanella. Al 31’ arriva un’altra occasione per il Pomezia, con Colantoni che si invola sulla fascia sinistra e tenta il cross, ma non ci sono maglie biancorosse in mezzo all'area. Cinque minuti più tardi Mastromattei tenta la conclusione dai venti metri, ma il pallone finisce ampiamente alto sopra la trasversale della porta difesa da Terracciano. Colantoni si propone ancora una volta al 43’, ma questa volta il suo traversone è intercettato dal portiere ospite. Dopo un minuto di recupero l’arbitro manda tutti negli spogliatoi sul parziale di 0-0, al termine di un primo tempo noioso e alquanto privo di eclatanti occasioni da rete.
Il secondo tempo ha inizio con gli stessi schieramenti della prima frazione di gioco, con il ritmo iniziale che prosegue sotto la falsariga di quello dei primi quarantacinque minuti. Farris prova quindi a cambiare le sorti del match esaurendo tutti e tre i cambi già al 62’: fuori Mastromattei, Polito e Andrea Costantini; dentro Fatati, Proietti e Cesari. A queso punto il Pomezia si riversa in attacco, con la retroguardia del Milazzo che si difende e prova a colpire in contropiede. Al 70’ gli ospiti ci provano con un tiro da fuori di Lasagna, deviato dalla difesa pometina, che per poco non impensierisce Scarzanella. Tre minuti dopo il Milazzo passa in vantaggio, con Proietti che approfitta di una corta respinta della difesa di casa e insacca con un rasoterra all’angolino alla sinistra dell’incolpevole Scarzanella. Nei minuti successivi il Pomezia continua l’assalto alla porta avversaria, ma l’occasione più grande cade sui piedi dell’attaccante del Milazzo Fiore, che approfitta di un’incredibile ingenuità difensiva di Conson, portandogli via il pallone e portandosi a tu per tu con Scarzanella, che è decisivo con un intervento in tuffo a neutralizzare mandando in angolo. L’ultima occasione per il Pomezia capita sui piedi di Macciocca al terzo dei cinque minuti di recupero, ma oggi non è giornata per il centravanti di casa, che spara addosso a Terracciano. Non c’è più tempo, il sig. Zappatore sancisce il termine dell’incontro sul risultato di 1-0 a favore del Milazzo.
POMEZIA - MILAZZO 0-1
Marcatore: 73’ Proietti (M).
POMEZIA (4-3-3): Scarzanella; Lolli, De Martis, Conson, Colantoni; Mastromattei (55’ Fatati), Costantini A. (62’ Cesari), Coppola; Virdis, Macciocca, Polito (55’ Proietti). A disposizione: Fiumanò, Martorelli, Morbidelli, Costantini F.. Allenatore: Farris.
MILAZZO (4-2-3-1): Terracciano; Benci, Maccarone, Lanzolla, Quintoni; Suarino, Bucolo; Proietti, Fiore, D'Amico (80’ Campanella); Lasagna (84’ Ricciardo). A disposizione: Di Dio, Orioles, Di Fatta, Koaudio, Cucinotta. Allenatore: Venuto.
Arbitro: Sig. Marco Zappatore di Taranto.
Note: Cielo coperto e terreno di gioco in condizioni sufficienti. Temperatura: 7°C. Presenti circa 500 spettatori, dei quali una ventina sistemati nel settore ospiti (tribuna scoperta). Incasso non comunicato. Recupero: primo tempo 1', secondo tempo 5 '. Ammoniti: Lasagna (M), D’Amico (M), Macciocca (P), Lolli (P), Fiore (M), Campanella (M). Angoli: 5-4 a favore del Pomezia.
                                                                                                                                                                                   (da Tuttalegapro)