lunedì 7 marzo 2011

POMEZIA CALCIO, ADDIO SOGNI PLAY-OFF. L'AVELLINO ABBATTE I ROSSOBLU

POMEZIA - In sedici minuti l'Avellino di mister Vullo ipoteca il risultato con un secco 2-0 e per il Pomezia i sogni dei play-off sembrano svanire. Un punteggio fissato al termine della gara sul 3-1 a favore degli irpini e che non ha visto il Pomezia di Farris giocare come sa fare. I biancoverdi sono scesi in campo con un piglio da grande squadra ed hanno messo una seria ipoteca sia sulla vittoria che sulla possibilità di essere una delle squadre pretendenti all'accesso alla serie superiore. Al 2' ci prova subito De Angelis dell'Avellino che da lontano mette in apprensione Scarzanella. L'attacco dell'Avellino concretizza al 10' minuto il vantaggio con un gran bel gol di Scandurra di testa dopo un cross di Bruno dalla destra. Irpini sempre all'attacco con Bruno e Scandurra che sono le spine nel fianco della difesa pometina. Al 16' arriva il raddoppio dell'Avellino. Con De Angelis che ribatte in rete una difettosa rimessa della difesa del Pomezia. Per Scarzanella non c'è stato nulla da fare su un tiro rasoterra molto insidioso.
Ancora De Angelis (18' pt) con una rovesciata aerea che fa restare senza fiato la difesa dei pometini. Un pallonetto che poteva finire in rete con Scarzanella fuori dai pali. A questo punto si attende una reazione del Pomezia che, malgrado un gioco spezzettato e senza idee, riduce le distanze al 19' con Marano che crossa in area e Andrea Cistantini infilza Marruocco. E una delle poche azioni del Pomezia che finalmente riesce a ritrovarsi ed a fare vedere bel gioco. Colantoni si è espresso secondo le aspettative e con le sue incursioni sulla fascia sinistra ha messo notevolmente in difficoltà la difesa dell'Avellino. Il Pomezia comunque ha sfiorato il pareggio prima con Macciocca con un bel tiro parato da Marruocco e poi con Colantoni, cross in area con il difensore irpino Rinaldi, che controlla a centro area.
Gioco molto spezzettato da parte di entrambe le squadre con l'Avellino più pericoloso in attacco rispetto al Pomezia. Al 38' ci prova infatti Scandurra che liberato nei pressi dell'area da una bel cross di Maisto, si trova davanti a Scarzanella ma il suo tiro e debole e l'estremo difensore pometino riesce a controllare facilmente. L'Avellino segna il terzo gol al 44' pt, realizza Acoglanis su un preciso lancio di Millesi. Una terzo gol sporcato da un fallo di Millesi ai danni di Martorelli che l'arbitro non ha ravvisato. E per l'Avellino è stato gioco facile andare a rete.
Un secondo tempo c'è poco da dire se non per la superiorità dell'Avellino che riesce a controllare agevolmente Il Pomezia. Nelle file pometine ci prova Marano che su punizione scodella una bella palla in area con Cesari che colpisce di testa, ma Marruocco controlla facilmente.

FARRIS - “Per quanto riguarda la partita contro l'Avellino – ha detto mister Massimiliano Farris - abbiamo trovato una squadra veramente forte. A livello di singoli gli irpini rappresentano il miglior organico che c'è in questo girone. E se poi regali due gol nei primi 15' minuti a questa squadra, diventa ancora più dura rispetto ad altre partite. Avevamo riaperto la partita su una palla inattiva, e pi abbiamo preso il terzo gol che si poteva evitare. In questo girone di ritorno stiamo subendo sconfitte sopratutto in casa. Siamo sterili in fase offensiva, ed è una cosa che ci succede per dall'inizio della stagione. Oggi abbiamo subito tre gol che non ci dovrebbe essere. I primi minuti non siamo stati mai in partita. Dovevamo sostituire Lolli sulla destra, Trobiani ha fatto degnamente la sua parte, e Conson è andato in panchina perché ha tirato la carretta tutto l'anno. Con Martorelli che si è ben disimpegnato. Continuando di questo passo non possiamo ambire comunque ai play-off. Oggi dobbiamo pensare che sgombrato il campo dall'impegno di raggiungere i play-off, con una salvezza che era il nostro obiettivo stagionale già in tasca, possiamo ritrovare quella tranquillità tecnico-tattica che ci ha contraddistinto nel corso della prima parte del campionato. Quello della conferma del contratto per il sottoscritto – ha detto acnora Farris - , e lo voglio ribadire anche in questa occasione, è l'opportunità che la società e i dirigenti come il presidente Maurizio Schiavon, il dg Claudio Tanzi, ed il ds Amndrea Bussi, perchè loro credono in questo progetto ed io sono ben felice di proseguire questa avventura a Pomezia. E' un progetto serio e fattibile e sul quale tutti debbono credere. La squadra deve ritrovarsi al più presto per risollevarsi da questa situazione che nel girone di ritorno è diventata veramente assurda con quattro pareggi e due sconfitte”.

POMEZIA – AVELLINO 1-3

POMEZIA (4-4-3)
Scarzanella 6, Trobiani 6, Colantoni 6,5, Costantini A. 6, De Martis 6, Martorelli 5 (al 16' st Conson 6), Piroli 5 (al 4' st Cesari 5), Mastromattei 6, Macciocca 5, Morbidelli 5 (al 27' st Fatati), Marano 5,5. A disp.: Fiumanò, Proietti, Polito, Costantini F. All. Farris.

AVELLINO (4-4-2)
Marruocco 6, Bruno 6, Ricci 5,5 (al 16' Caso 6), Maisto 6,5, Rinaldi 6, Puleo 6, Millesi 6,5 (al 29' D'Angelo 6), Acoglanis 7, Scandurra 7, De Angelis 7, Comini 6,5. A disp.: Cascella, Nocerino, D'Angelo, Peluso, Rega, Vicentin. All. Vullo.

Arbitro: Manganiello di Pinerolo.
Ass. Di Carlo e Bevere Foggia.

Reti: 10' pt Scandurra, al 16' pt De Angelis, al 19' Costantini A., al 44' Acoglanis.

Note: Angoli 6-3 per l'Avellino. Ammoniti: Bruno (A), Maisto (A), Trobiani (P), Rinaldi (A). Spettatori: 800 in totale di cui 300 irpini.

ROMASISTEMI SO.SE.PHARM POMEZIA-CALABRA MACERI RENDE 61-48 (10-10; 30-22; 54-36)

ROMASISTEMI SO.SE.PHARM POMEZIA-CALABRA MACERI RENDE 61-48 (10-10; 30-22; 54-36)



POMEZIA - Importante successo casalingo per la Romasistemi So.Se.Pharm Pomezia che supera con il punteggio di 61-48 la Calabra Maceri Rende, con i parziali:10-10; 30-22; 54-36. L'approccio con la gara da parte delle ragazze di coach Sandro Incecchi non è stato di quelli più entusiasmanti. Nel primo quarto hanno evidenziato ancora una volta che giocando in casa ed affrontando un avversario abbordabile, il quintetto pometino parte con il piede sbagliato, rischiando di perdere l'incontro per mancanza di attenzione. Il gioco c'è e si vede quando la Tomova, la Paladino e la Perseu prendono le redini della situazione. Soprattutto la Tomova che nei frangenti di difficoltà riesce ad avere la lucidità e la caparbietà a rilanciare le azioni della sua squadra. Lo score personale della bulgara è evidente con 15 punti al suo attivo e 13 rimbalzi. Il traguardo play-off non sembra irraggiungibile, ma alla base delle prestazioni della Romasisteni So.Se.Pharm Pomezia c'è evidentemente una sorta di appagamento quando si trovano squadre di caratura inferiore e pensano di poter far man bassa del risultato. Questo non dovrebbe accadere per una squadra, che ha iniziato in malo modo la stagione, giustificabile anche a causa di vari infortuni che hanno colpito la Tomova, la Paladino e la Scimitani, ma non può essere solo questo motivo di discolpa.
La partita contro Rende ha preso una piega positiva nel secondo quarto quando la Tomova, la stessa Scimitani e Perseu hanno saputo concretizzare un vantaggio dignitoso e giocare sempre con la massima tranquillità e soprattutto in scioltezza di fronte ad un avversario non proprio insormontabile, alla luce anche della posizione in classifica che occupa. Nel secondo tempo è arrivata la conferma della superiorità tecnico-tattica del quintetto pometino, nonostante i numerosi falli che le ragazze di Incecchi hanno subito per mano delle giocatrici del Rende. In campo per suggellare questo importante successo Incecchi ha fatto scendere in campo anche Fanella e Vigna che hanno fatto la loro buona prestazione nei pochi minuti utilizzati. Si conferma ancora una volta positiva la prova di Silvia Vicomandi che quando si trova la palla tra le mani non disdegna di tirare a canestro, centrando un bel tiro da tre punti.Un po' in ombra, invece, rispetto alle altre partite la prestazione di Laura Perseu. Comunque la giocatrice siciliana arrivata a gennaio nelle file pometine, ha saputo subito imporre la sua bravura ed è comunque sempre un elemento di spicco di questa società che cerca in qualche modo, nonostante le difficoltà, di restare aggrappata alla zona play-off. Un successo contro Rende che rilancia le quotazioni della Romasistemi So.Se.Pharm in chiave play-off, ma soprattutto dopo la brutta ed immeritata battuta d'arresto contro Ancona della scorsa settimana. “La partita non era iniziata per niente bene – ha detto coach Sandro Incecchi – perché le ragazze non erano per nulla attente. Hanno subito l'attacco del Rende senza che ci fosse da parte loro nessun tipo di reazione. E' assurdo che, con l'esperienza che stanno acquisendo, riescono ancora a commettere delle errori così elementari. Poi il prosieguo della partita è stato un crescendo e siamo riusciti a mettere in difficoltà il Rende. Il successo finale è importante e ci da un po' di ossigeno alla nostra classifica. Resta ancora l'amaro in bocca per la prestazione di Ancona dove potevano fare qualcosa di più. I risultati sono questi: per il momento non abbiamo perso l'opportunità di restare agganciati alla zona play-off. Nelle prossime partite cercheremo di fare meglio rispetto a quello che è successo in qualche occasione buttata al vento dove avevamo tra le mani la vittoria sicura negli scontri diretti con le altre squadre che hanno l'obiettivo come noi di andare a disputare i play-off”.

ROMASISTEMI SO.SE.PHARM POMEZIA: Vicomandi 7, Fanella, Paladino 13, Fantauzzi 4, Perseu 4, Tomova 15, Gelfusa 8, Farina 2, Vigna, Scimitani 8. All. Sandro Incecchi.

CALABRA MACERI RENDE: Paparo 3, Strano 5, Monaco, Zoccali, Morrone ne, Di Gregorio 10, Urmos 17, Gallo 11, Ambrosio, Castagna 2. All.: Roberto Lopez.
Arbitri: Santilli di Macerata e Vittori di Ascoli Piceno.

RDM VOLLEY, A POMEZIA IL VENTESIMO SUCCESSO CONSECUTIVO DELLA CAPOLISTA PARMA

POMEZIA - E' sempre più incredibile quello che sta compiendo il Cariparma SiGrade Volley nel campionato di A2. Venti! E' questo il numero di vittorie raggiunte dalla formazione ducale dopo l'anticipo giocato a Pomezia.
Sul campo della terza forza del torneo, Parma ha dato l'ennesima dimostrazione di forza e dettato legge cogliendo un'altra grande vittoria. Un 3-0 pesantissimo, che dà altri tre punti preziosissimi e lancia le ducali a quota 59 in classifica, con un primo posto sempre più solido: + 14 il momentaneo in attesa dei risultati della domenica.

La capolista continua a stupire e a fare incetta di vittorie. Il fantastico record di risultati utili consecutivi migliora sempre di più, e tutti gli avversari che il calendario propone sono costretti ad arrendersi e ad alzare bandiera bianca.
Per concludere fino in fondo il proprio capolavoro, al Cariparma SiGrade serve ancora uno sforzo. Parma ha davanti ancora sei giornate di campionato; sei giornate in cui la squadra ducale vuole raggiungere a tutti i costi un traguardo straordinario e mettere la ciliegina sulla torta ad una stagione già leggendaria.

Anche in terra romana si è visto un grande Cariparma SiGrade, bravissimo a condurre magistralmente i primi due parziali senza lasciare replica a Pomezia, e ancora più bravo a rimanere freddo nel finale del terzo set riuscendo a respingere l'ultimo assalto delle padrone di casa.
Una vittoria che ha visto la firma di tutte le protagoniste scese in campo. A partire dalle due atlete forse con più motivazioni del gruppo ducale. Elisa Cella e Lulama Musti De Gennaro, infatti, in terra pontina (anche se sponda Aprilia) hanno centrato un grande traguardo la scorsa stagione. Per la seconda poi, Roma è aria di casa.
Spinti da un folto gruppo di tifosi, Elisa e Lulama hanno fatto grandi cose.
La capitana non ha sbagliato niente in ricezione, compiuto grandi difese, e attaccato con percentuali altissime commettendo un solo errore in tutta la gara.
16 punti con un superbo 62% in attacco e 3 muri, invece, è il contributo della centrale romana. Difficile chiedere di più-
A dirigere il gioco in modo superlativo c'era Giulia Pincerato, ispiratissima in regia e in grado di mettere sempre le sue attaccanti nelle migliori condizioni per attaccare. Oltre ad aver chiuso il primo parziale, la regista veneta è risultata decisiva poi nell'incandescente finale di partita con due muri consecutivi sul 23 pari.
Ormai non fa più notizia parlare della grande prova di Giulia Gibertini; anche con Pomezia il libero parmigiano ha compiuto diverse difese da applausi permettendo tantissime rigiocate punto.
Ottima poi la prova di Mila Montani. Confermata al centro da mister Napolitano, la giovane atleta parmigiana ha risposto nel modo migliore: 8 punti col 57% in attacco.
Sempre di altissimo livello anche la prova di Jana Napolitano Senkova. La schiacciatrice ceca ha fatto cose superbe in difesa e sopratutto a muro, dove è risultata un vero incubo per le attaccanti laziali.
Fondamentale poi la prova di Anna Grizzo; decisivo il suo ingresso nel primo parziale. Con due punti e un turno in battuta che ha spezzato in due il set, l'opposta friulana ha dato un contributo fondamentale alla causa.

Per l'anticipo della ventesima giornata, Bruno Napolitano sceglie Pincerato in palleggio, Lulama e Montani al centro, Napolitano Senkova e Cella a schiacciare in banda e Gibertini libero. E' all'insegna dell'equilibrio l'avvio di gara.
Pomezia si dimostra molto presente in difesa, e con la brasiliana Do Carmo in evidenza, mette la testa avanti al time-out tecnico: 8-7. Le grandi difese di Senkova e Pincerato e il punto a filo rete di Montani, danno al Cariparma SiGrade il primo vantaggio: 9-8. Un paio di errori ducali, uniti alle conclusioni in parallela di Corjeutanu, ridanno il vantaggio alle padrone di casa. Un vantaggio che però dura pochissimo, grazie al break parmigiano di metà parziale. Un break ispirato da Anna Grizzo, entrata in campo sull'11-9 Pomezia. Le battute dell'opposta friulana (sei di fila oltre ad un punto in attacco per lei) mettono in seria difficoltà la ricezione laziale (22% la percentuale nel set di Pomezia); capitan Cella piazza due diagonali da applausi. Così al secondo time-out tecnico la squadra di Napolitano arriva con un buon vantaggio: 16-12.
Non rallenta il Cariparma SiGrade, anzi accelera. Un grande muro e una parallela da manuale di Senkova e la super fast di Lulama danno il 21-16. Il punto finale del set non è di un'attaccante, ma di chi palleggia. Pincerato infatti chiude nel modo migliore una palla a filo rete e Parma guadagna l'1-0.

Riprende da dove aveva terminato la formazione ducale. L'inizio di secondo set, infatti, è spumeggiante. Tutti i fondamentali funzionano a meraviglia e dopo pochi scambi Parma è già avanti 8-4 dopo il punto di Cella.
Con le battute insidiose di Conti, l'ottima regia di Pincerato e i due punti di Lulama, le ducali allungano.
Gibertini è straordinaria in difesa, Senkova una saracinesca a muro: il Cariparma SiGrade vola sul 12-5.
La squadra di Napolitano non sbaglia praticamente nulla e con l'ottimo apporto di Montani il punteggio dice 16-9.
Pomezia non riesce a tenere il passo di un Cariparma SiGrade che sembra caricarsi punto dopo punto.
Cella e Conti sono spietate in attacco, Gibertini ancora presente in difesa. Con Senkova bravissima a leggere tutti gli attacchi avversari, Parma dilaga. Il punto del 25-18 lo firma Andrea Conti con un super diagonale dopo una grande difesa di capitan Cella. Siamo 2-0 e a Pomezia non resta che provare il tutto per tutto per tentare di riaprire la gara.
Dopo un inizio di set equilibrato però, la formazione ducale mette la freccia. Battute pericolose, muro attentissimo, difesa che non fa cadere nulla. Veder giocare il Cariparma SiGrade è un piacere per gli occhi. Anche il punteggio lo testimonia: 16-12 dopo la spettacolare fast di Lulama.
Quando la gara sembra chiudersi senza troppi patemi però, Pomezia trova le forze per rientrare in partita. Parma cala un attimo l'intensità e le padrone di casa guadagnano il vantaggio proprio nella fase finale del parziale (23-22).
La voglia di vincere del Cariparma SiGrade però fa superare qualsiasi difficoltà. Lulama firma il pareggio in fast, poi sono due strepitosi muri di Pincerato a regalare alla formazione ducale un'altra strepitosa vittoria (25-23), la ventesima consecutiva. 

RDM Pomezia 0 - Cariparma SiGrade Volley 3
(16-25; 18-25; 23-25)

RDM Pomezia: Mari 1, Do Carmo 14 , Casillo 3, Chihab 2, Bragaglia 5, Corjeutanu 12, Fanella 7, Krasteva (L), Bragaglia 5, Ruzzini N.e. Scarpellino, Baldini. All. Cristofani

Cariparma SiGrade Volley: Pincerato 3, Conti A. 11, Lulama 16, Montani 8, Napolitano Senkova 10, Cella 11, Gibertini (L), Grizzo 2, Conti E., Sevarika. N.e. Romanò, Brusegan, Martini. All. Napolitano - Chiappini

Note
Durata set: 25', 27', 27'. Tot. 1h e 19 min.
Pomezia: Battute vincenti 2, battute sbagliate 3, muri 8, errori totali 15
Parma: Battute vincenti 1, battute sbagliate 4, muri 10, errori totali 14

Arbitri: Alessandro Perdisci e Eliana Cappelletti.

giovedì 3 marzo 2011

POMEZIA CALCIO, FARRIS SI POTEVA OSARE DI PIU' CONTRO IL LATINA

LATINA -POMEZIA 0-0


LATINA - La gara inizia con ritmi alti: Latina disposto con il collaudato 4-4-2, Farris propone un Pomezia con il 4-3-3. La prima occasione vera del match la crea la squadra di Sanderra: Ricciardi lancia in profondità Mancosu che, scattato sul filo del fuorigioco, entra in area e lascia partire un sinistro ad incrociare che si perde sul fondo. La risposta del Pomezia arriva al 15’: Fatati, partito in sospetta posizione di fuorigioco, si presenta davanti a Martinuzzi e il portiere nerazzurro è miracoloso in uscita. Poi la gara perde d’intensità e si gioca prevalentemente a centrocampo, per vedere un tiro nello specchio della porta bisogna attendere il 35’, quando Polani fa il solletico a Scarzanella con un sinistro debole e centrale. Al 40’ il Latina resta in inferiorità numerica: Mariniello prima si fa rubar palla da Morbidelli e poi lo stende, l’arbitro vede il fallo da ultimo uomo e espelle il difensore nerazzurro, ma in modo troppo affrettato dato che Farina era pronto a chiudere sul numero 10 rossoblu. La gara si incattivisce e al 42’ il direttore di gara allontana, per proteste, Stefano Sanderra: al tecnico nerazzurro, non è andata giù l’espulsione di Mariniello. Il primo tempo si chiude sullo 0-0.
La ripresa parte con un cambio per i nerazzurri: al posto di Merito entra Gasperini che si sistema esterno basso a destra, con Cafiero dirottato al centro della difesa al fianco di Farina. Nerazzurri pericolosi al 2’: angolo di Tortolano battuto sul primo palo, Polani anticipa tutti, incorna bene, ma non inquadra la porta. Al 7’ azione personale di Tortolano che crossa in area rossoblu, Lolli ci mette il braccio, ma per l’arbitro si può proseguire. Nonostante l’inferiorità numerica, è il Latina a fare la gara. Al 16’ Polani, pescato da Tortolano, si avvita e spizza di testa sfiorando il palo. Al 25’ Massimiliano Farris va a far compagnia a Sanderra: il tecnico esagera con le proteste e l’arbitro lo manda fuori. Al 26’ secondo cambio per i nerazzurri: a riposo Polani, in campo Ruiz. Al 29’ primo tiro nello specchio dei rossoblu: punizione di Morbidelli respinta con i pugni da Martinuzzi. Un minuto dopo ancora Martinuzzi è attento sulla punizione calciata da Virdis. Al 36’ Tortolano si invola verso Scarzanella, ma il sinistro termina altissimo. Al 42’ si ristabilisce la parità numerica: Lolli interviene fallosamente su Tortolano e si becca il secondo giallo della sua gara. Dopo 5’ di recupero al Francioni finisce 0-0.
FARRIS - Un punto che riporta serenità al Pomezia di mister Massimiliano Farris dopo il bel derby contro il Latina. Una squadra irriconoscibile dopo l'inizio del girone di ritorno che ha fatto registrare quattro pareggi e due sconfitte. Assenti a Latina l'attaccante Macciocca, insieme a Cesari e De Martis, perché squalificati dal giudice sportivo, gli altri componenti la rosa del Pomezia, non li hanno fatto rimpiangere, e il derby con il Latina rilancia sicuramente le quotazioni del Pomezia. Buona la prestazione di Marano, come quella di Andrea Costantini e Simone Mastromattei, e la difesa, con Lolli, Colantoni e Conson, è stata all'altezza dell'attacco pontino.
“Il Latina fino ad oggi su 21 partite ne ha persa solo una - ha detto Farris -. Per noi conquistare un punto a Latina non ci cambia la vita, ci può essere comunque la consapevolezza di non perdere l'aggancio con le squadre che mirano alla zona paly-off. Forse oggi è la dimostrazione che non abbiamo avuto il coraggio di osare di più contro questo Latina, ed il risultato poteva essere anche a nostro favore. La partita è stata interpretata come l'avevamo preparata. A parte l'occasione di Fatati, ribadisco che potevamo fare qualcosa di più anche nella fase di superiorità numerica in cui ci siamo trovati dopo l'espulsione di Mariniello. Mancano nove giornate giornate alla conclusone del campionato - ha detto ancora Farris - e domenica ci aspetta un altro importante scontro contro l'Avellino. Gli obiettivi sono gli stessi. Il primo traguardo, la salvezza, è stata raggiunta con molta facilità ed anche inaspettata da parte nostra. Oggi il programma della squadra è quello di puntare decisamente ai play-off. Il rinnovo del contratto con il Pomezia, è il segno tangibile che la società vuole programmare qualcosa per il futuro, con la guida tecnica del sottoscritto. Le prossime partite da disputare, compresa quella con l'Avellino domenica prossima, tra cui lo scontro con l'Aversa nostra diretta concorrente per la zona alta della classifica, possiamo puntare decisamente a svolger un ruolo di primo piano in questo torneo”.

LATINA: Martinuzzi, Cafiero, Toscano, Tortolano, Mariniello, Farina, Merito (1’ st Gasperini), Berardi, Polani (26’ st Ruiz), Ricciardi, Mancosu (42’ st Zarineh). A disp.: Radio, Koné, Martinez, Mattioli. All.: Sanderra
POMEZIA: Scarzanella, Lolli, Colantoni, Costantini, Martorelli, Conson, Coppola, Mastromattei (8’ st Piroli), Marano, Morbidelli (38’ st Ruscio), Fatati (42’ st Trobiani). A disp.: Fiumanò, Proietti, Polito, Virdis. All.: Farris
Arbitro: Barbeno di Brescia. Assistenti: Volpe di Venosa e Du Vuolo di Castellammare di Stabia
Note – Ammoniti: Costantini, Berardi, Mastromattei, Gasperini, Coppola, Tortolano, Ruiz, Lolli Espulsi: 40’ Mariniello per fallo da ultimo uomo, 42’ Sanderra per proteste, 25’ st Farris per proteste, 41’ st Lolli per doppia ammonizione.

LA ROMASISTEMI SO.SE.PHARM POMEZIA PERDE UNA GHIOTTA OCCASIONE. BATTUTA AD ANCONA SUL FILO DELLA SIRENA

ANCONA BASKET- ROMASISTEMI SO.SE.PHARM POMEZIA 51 - 47  (11-17, 25-30, 38-37)

ANCONA BASKET: Montecucco T. , Aragonese V. 5 , Lascala E. 17 , De Biase S. 5 , Monari C. NE , Panzini I. NE , Racca R. 6 , Serano M. 16 , Moroni G. NE , Corà V. 2 , All. Piccionne Luca
ROMASISTEMI SO.SE.PHARM POMEZIA: Vicomandi S. , Paladino S. 5 , Fantauzzi M. 4 , Tomova M. 21 , Gelfusa L. 6 , Fanella G. NE , Vigna G. NE , Perseu L. 7 , Scimitani S. 4 , Farina E. , All. Incecchi Sandro
ARBITRI:Alessandro Lucifora, Andrea Chiodi
NOTE: Ancona Basket tiri liberi 10/14 (71,4%), RomaSistemi So.Se.Pharm Pomezia tiri liberi 12/15 (80%),

Una partita fatta di nervi, di voglia di vincere a tutti costi. Tre partite in una settimana sono difficili da digerire, soprattutto a livello mentale, con la pressione di chi sa che deve vincere per forza per “aggrapparsi” al treno con su scritto “evitare i play-out”. Pomezia è leggermente più tranquilla, ma sente il fiato delle biancorosse sul collo ed alla fine paga “dazio” al Palarossini.
Prima dell’incontro Capitan Montecucco  rende omaggio alla scomparsa di Yara, un gesto nobile che fa onore  alla società dorica ed alle giocatrici, perché non rimanga l’indifferenza di fronte a certi fatti tragici che succedono nella vita quotidiana. Eh si che Pomezia inizia a tutto gas l’incontro con una Tomova…soggetto “non marcabile” sotto canestro e nonostante una tripla di Aragonese e due canestri di Serano e Lascala, il parziale si chiude sotto di 6 (11-17). Il secondo quarto sembra essere la fotocopia del primo sino ad un vantaggio massimo per le laziali di dieci punti (18-28) a 3 minuti e mezzo dall’intervallo.
Qui qualcosa cambia. Serano comincia farsi sentire sotto canestro, Lascala ci mette tutto il talento che ha per ricucire lo strappo e la difesa diventa più aggressiva. Agli spogliatoi Montecucco e compagne sono sotto di 5 (25-30). Il terzo quarto comincia come si era chiuso il secondo. L’Ancona Basket mette il naso avanti, sempre con Serano e Lascala, De Biase e Aragonese “nascondono” il canestro alla temibile Perseu, Tomova si spegne lentamente, sotto la difesa di Montecucco e Racca.
La sola Gelfusa tiene “botta” con un paio di canestri dalla media distanza. Nell’ultimo quarto è un susseguirsi di vantaggi minimi da una parte e dall’altra. La stessa Racca mette quattro liberi fondamentali, e a 27”” secondi dalla fine sul +1 per le doriche Aragonese si arresta sulla lunetta e  mette un canestro “vitale”. Sul ribaltamento difronte azione difensiva perfetta delle doriche che costringono all’errore le laziali ed il punteggio finale si chiude sul 51 a 47 per Lascala & C, con le giocatrici “giustamente” a gioire in mezzo al campo per la quarta vittoria consecutiva. Un'occasione sprecata. E' questo il giudizio che si può trarre a seguito della sconfitta della Romasistemi So.Se.Pharm Pomezia battuta ad Ancona con il punteggio di 51-47 e parziali 11-17; 25-30; 38-37, in chiave play-off. Nei primi due quarti del primo tempo il quintetto di coach Sandro Incecchi ha saputo tenere a bada la squadra marchigiana, e poi nei successivi due, le ragazze pometine hanno perso la lucidità per portare a casa una vittoria che poteva evitare un futuro da ansia di risultati. Oggi, invece, diventa imperativo fare bottino pieno, oltre che nelle partite casalinghe, anche in altri incontri fuori casa.
“E' stata una partita a due volti - ha detto coach Incecchi - perché nel primo tempo abbiamo dato il massimo per essere in vantaggio e chiudere la partita. Nel secondo non siamo riusciti ad avere quella forza fisica e mentale che ci avrebbe consentito di vincere e superare questo importante ostacolo come l'Ancona Basket. Tutti i nostri sforzi sono rivolti ora ai prossimi appuntamenti, che calendario alla mano, potrebbero essere favorevoli per raggiungere la zona play-off”.

VOLLEY, LA RDM SUPERA 3-1 IL MATERA. CONFERMA DEL TERZO POSTO IN CLASSIFICA

RDM POMEZIA VOLLEY-MASTERGROUP PANE DI MATERA 3-1 (16-25; 25-22; 25-22; 25-17)

RDM POMEZIA VOLLEY - Bragaglia 17, Ruzzini, Corjeutanu 11, Fanella 12, Casillo 12, Scarpellino, Do Carmo Braga 15, Krasteva (L), Mari 3. All.: Cristofani.
MASTERGROUP PANE DI MATERA - Liguori, Cacciapaglia (L), Masino, Biamonte 18, Caricato, Romanò 15, Montemurro, Donà 13, Matthes 3, Mazzulla 3, Marulli 14. All.: D'Onghia.
Arbitri: Rolla Massimo e Orpianesi Pierluigi.

POMEZIA - La Rdm Pomezia Volley supera per 3-1 il Matera. Un successo che consolida il terzo posto in classifica per l'accesso ai play-off. Un primo set irriconoscibile per il sestetto allenato da coach Luca Cristofani. Le materane sono riuscite ad avere la meglio su ogni azione d'attacco delle pometine, e non volendo esagerare, Bragaglia & C. si sono trovate davanti un vero e proprio muro diventato insormontabile in molte azioni d'attacco. La MasterGroup si è portata subito all'attacco fissando il punteggio 8-5 al primo break. Protagonista di questo vantaggio e per tutto il primo set, Melissa Donà, che ha saputo concretizzare tutte le azioni di attacco e di difesa della propria squadra. Per la Rdm Pomezia c'è stato poco o nulla da fare. La Corjeutanu non riesce ad essere pungente con le sue schiacciate. Altrettanto accade a Fanella e Luciana. Sfonda il muro delle materane solo la Bragaglia che, grazie soprattutto alla sua esperienza, è l'unica che riesce a mantenere la calma e non innervosirsi come hanno fatto, invece, le sue compagne di squadra. Il primo set si chiude con un 25-16, dopo che la Mari con un pallonetto era riuscita a conquistare un punto.
Il secondo set per la squadra di Ciofani si apre già in modo positivo. Bragaglia, Casillo e Fanella riescono ad interrompere a muro gli attacchi delle materane. La stessa Bragaglia porta in vantaggio la Rdm Pomezia sul 3-2. Sul parquet scende la Ruzzini che con le sue battute mette in difficoltà le avversarie. In questo frangente, anche se in svantaggio con il punteggio di 6-10 per le ospiti, Fanella e la stessa Ruzzini riescono a ribaltare il risultato a loro favore, portando la loro squadra in vantaggio sul 16-15. Luciana rientra prepotentemente in partita e il punteggio sul finire del secondo set è a favore delle pometine 23-21. Il set si chiude 25-22. Parità tra le due formazioni.
Il terzo set vede ancora una volta la MasterGroup prendere in mano il gioco che arrivano subito ad un 8-5 a loro favore. Le ragazze di Cristofani escono dal loro torpore e avviano la rimonta. Mirela Corjeutanu, finalmente, riesce ad essere più incisiva e determinata, recuperando lo svantaggio (11-13) porta le compagne in modo inequivocabile sul 16-15. Esplosione di gioia e di applausi del palazzetto con i tifosi delle biancoblu che si sfregano le mani vedendo la loro squadra giocare come sa fare. Luciana, Fanella, Casillo e la stessa Corjeutanu fanno vedere bel gioco supportate dalla Bragaglia e dalla Mari. Chiudono il terzo set 25-22.
Si va a disputare il quarto set. La Rdm Pomezia inizia molto bene andando subito in vantaggio sul 7-1. E' un vero e proprio monologo delle pometine che con le schiacciate della Casillo (7-1), della Fanella (16-10), Luciana in battuta e Corjeutanu (19-13) in attacco, finalmente, le biancoblu riescono a far vedere quel gioco armonico e spettacolare che ha appassionato tanti tifosi. La partita dopo questo quarto set si chiude con uno scrosciante applauso da parte del pubblico pometino con il punteggio del set fissato sul 25-17. Vittoria per 3-1 e continua la marcia positiva in campionato di Serie A/2 femminile per la Rdm Pomezia Volley. Intanto Sabato 5 marzo grande appuntamento all'Olimpia Palace, con diretta tv su Sky RTB 829 e su Sportube.it per lo scontro con la capolista Parma.