lunedì 21 febbraio 2011

CALCIO, IL POMEZIA SI FA SUPERARE DAL CAMPOBASSO IN CASA

POMEZIA-CAMPOBASSO 1-2

LA SQUADRA DI FARRIS NON RIESCE PIU' A VINCERE

 
POMEZIA – Il Campobasso vince a Pomezia. La squadra pometina allenata da mister Massimiliano Farris in due partite casalinghe ha racimolato solo un punto, il pari contro il Neapolis. La formazione molisana, guidata mister Cosco, conferma il buon momento che sta attraversando, fa bottino pieno e conquista punti importanti per la salvezza. I rossoblu pometini, invece, hanno sprecato la seconda occasione casalinga per restare in zona paly-off.
Al 3' il Campobasso si porta in vantaggio su azione di contropiede che fa fuori la difesa del Pomezia, letteralmente addormentata. Balistrieri mette facilmente in rete dopo uno scambio con Monti e per il portiere del Pomezia Scarzanella viene battuto. Si attende una reazione del Pomezia stordito dal gol del Campobasso. Ci prova Virdis al 10', su calcio d'angolo battuto da Colantoni, da solo davanti al portiere non riesce a concludere e manda la palla alta.
Al 15' ancora i molisani che si rendono pericolosi con un tiro di Cammarota che viene deviato in angolo da Scarzanella. Al 32' primo rigore a favore del Pomezia. Macciocca dal dischetto si fa parare il penalty da Ascanio, il migliore in campo del Campobasso. Colantoni ci prova un minuto dopo con un gran tiro da fuori area che si stampa sulla traversa.
La seconda frazione di gioco si apre con le sostituzioni di Marano che prende il posto di uno spento Virdis, e di Cacciaglia per Monti nelle file molisane. Al 23' rosso diretto per Cesari per un fallo ai danni di Murati.
Al 30' st, scambio in velocità sulla destra in tandem Marano-Lolli. Il difensore pometino tira ma Ascanio controlla agevolmente. Morbidelli ci prova subito dopo ed impegna ancora il portiere molisano. Arriva a questo punto il raddoppio del Campobasso su azione di contropiede (34' st) con Murati che di testa trafigge l'incolpevole Scarzanella su cross di Chiazzolino dalla destra. Il Pomezia al 39' del secondo tempo accorcia le distanze con Marano che trasforma il secondo rigore assegnato (atterramento di Andrea Costantini per il fallo di Maglione) dall'arbitro Taioli. La partita si chiude dopo ben sei minuti di recupero e l'espulsione di mister Cosco. 
“Il gol realizzato nei primi minuti da Balistrieri, il rigore parato da Ascanio a Macciocca, e la solita difficoltà nelle realizzazioni, hanno messo letteralmente in difficoltà i ragazzi - ha detto mister Massimiliano Farris, allenatore del Pomezia -. Da queste due partite interne consecutive potevamo sicuramente ricavare qualche punto in più, ma così non è stato. L'innesto di Marano nel secondo tempo ha dato più vivacità all'attacco, ma dopo l'espulsione di Cesari la squadra si è un po' disunita anche se in dieci, sembra un'assurdità, ha fatto molto meglio rispetto al primo tempo”:


POMEZIA (4-3-3)
Scarzanella 6, Lolli 6,5, Colantoni 6,5, Cesari 5, De Martis 7, Conson 6, Costantini F. 5 (15' st Coppola 5), Costantini A. 6 ( al 41' st Mastromattei sv), Macciocca 5, Morbidelli 6 , Virdis 5 (1' st Marano 6). A disp.: Fiumanò, Martorelli, Piroli, Polito. All. Farris.

CAMPOBASSO (4-4-2)
Ascani 8, Scuderi 6,5, Agresta 6,5, Chiazzolino 6, Maglione 6, Di Fiordo 6, Todino 6 , Camamrota 6, Balistreri 6 (5' Visconti 6), Ibekwe 6 (21' st Murati 6), Monti 5,5(1' st Cacciaglia 5,5). A disp.: Marcato, Posillipo, Fazio, Minadeo. All.: Cosco.

Arbitro: Taioli di Cesena
Ass.: Di Salvo di Barletta e Palazzo di Taranto.

Reti: Balestrieri 3' pt; Murati 34' st.; Marano rig. 40' st.

Note: ammoniti Chiazzolino (CB) De Martis (P), Murati (CB), Macciocca (P). Angoli 7-2 per il Pomezia. Espulsi Cesari per fallo con palla lontana da gioco, e l'allenatore del Campobasso Cosco per proteste. Spettatori circa 300, con una rappresentanza di 40 tifosi del Campobasso.
ICOS CREMA - RDM POMEZIA 1-3 (25-21, 21-25, 21-25, 21-25)

domenica 20 febbraio 2011

LA RDM POMEZIA VOLLEY SUPERA 3-1 IN TRASFERTA L'ICOS CREMA

 ICOS CREMA - RDM POMEZIA 1-3 (25-21, 21-25, 21-25, 21-25)


POMEZIA - Partono bene le cremasche ma l’illusione di punti ad alimentare la classifica dura solo un set. Dopo un avvio un po’ incerto infatti le ospiti sono riuscite a risalire e ad impostare il proprio ritmo mettendo in difficoltà in maniera irrimediabile le violarosa che vedono sfuggire per la seconda volta consecutiva la possibilità di fare punti tra le mura amiche.
Si apre in equilibrio il delicato match contro l’RDM Pomezia Roma, 3-3. Le prime ad avere lo spunto sono le ragazze di Leo Barbieri che sembrano avere una marcia in più in tutti i fondamentali, primo tempo tecnico 8-3. Al rientro in campo il copione non cambia, Crema continua ad impostare il proprio ritmo a discapito di un Pomezia che appare alquanto spaesato e disunito, 11-3. Qui le ospiti riescono a recuperare un po’ le distanze ma Crema non demorde e mantiene un buon vantaggio esprimendo un gioco pulito e ordinato, 14-8. Roma trova lo spunto per accorciare nuovamente e il secondo tempo tecnico squilla sul 16-13. Alla ripresa le bianco-blu crescono ancora per il 16-15 ristabilendo di fatto l’equilibrio iniziale. Ci pensano però Togut e Fratoni a riconquistare un discreto vantaggio, 20-16 time-out Cristofani. Le capitoline rosicchiano ancora qualche punto sul finale ma sono le violarosa che senza scomporsi chiudono il primo parziale con una diagonale di Elisa Togut sul 25-21.
Nel secondo parziale si capovolge la situazione, le romane partono forte e le cremasche pasticciano un po’ troppo sulle palle facili, 1-5 time-out Barbieri. Le padrone di casa si riprendono senza però riuscire a trovare il break, primo tecnico 4-8. Al rientro in campo Filipovics è costretta ad uscire per un problema fisico, al suo posto entra Valentina Pisani e alle violarosa servono una paio di punti per assestare il sestetto, 6-12. L’equilibrio si ristabilisce ma ancora le cremasche non trovano lo spunto per il recupero, seconda pausa tecnica 10-16. Alla ripresa le ragazze di Barbieri tornano in campo a far la voce grossa costruendosi pian piano un recupero, 16-20. Con Pisani dai nove metri Togut e compagne si avvicinano ancora un po’, 18-21 ma le ospiti non hanno nessuna intenzione di sprecare l’occasione e trovano il set-ball sul 19-24. Chiude Corjeutanu sul 21-25.
Parte forte questa volta Crema che a suon di muri complica la vita a Mari e compagne, 4-0. Le ospiti si riprendono in fretta però e recuperano la situazione per il 7-5. Luciani con un muro su Corjeutanu fa squillare la sirena del primo tempo tecnico sull’8-5 e al rientro in campo è sempre un muro, questa volta di Fratoni su Bragaglia, ad incrementare il vantaggio per il 9-5. Ancora una volta però le bianco-blu non si fanno sorprendere e riagguantano le padrone di casa sul 10-10. Qui le ragazze di Cristofani, trascinate da un’ottima Bragaglia, trovano anche il vantaggio sul 10-13. Crema ci prova a tornare in carreggiata ma le ospiti non mollano il bel gioco e fanno squillare il secondo tecnico sul 14-16. Ancora una volta però è il muro cremasco che permette la rimonta delle violarosa per il 18-17, time-out Cristofani. La pausa ha sortito gli effetti sperati e le ospiti piazzano un break per il 18-20 che le cremasche non riescono più a recuperare e il set si chiude ancora sul 21-25.
Il quarto parziale si apre in equilibrio e le due formazioni in campo danno vita a scambi avvincenti che strappano applausi (in particolare le solite difese spettacolari di Molinengo), 4-4. Da qui le ospiti trovano lo spunto per un break importante che le porte alla prima pausa tecnica sul 4-8. Mari e compagne continuano a picchiare forte e le cremasche vanno in difficoltà, 7-13. Le violarosa un po’ in affanno non riescono più a contrastare il bel gioco avversario e vedono crescere sempre di più il distacco, secondo tecnico 8-16. Alla ripresa Sara De Vecchi sostituisce un’influenzata Diana Marc ma la storia non cambia, Pomezia continua a giocare su alti livelli e per ribaltare la situazione alle cremasche servirebbe un miracolo, 10-18. Togut dai nove metri offre lo spunto per piazzare un break di tre punti che avvicina le cremasche alle avversarie, 14-19. Fratoni e compagne qui, trascinate da un gran tifo, prendono coraggio e conquistano il meno 2 sul 18-20. Ancora una volta è il muro cremasco che si rende protagonista per il 21-21. Lo sforzo è però vanificato dalle ospiti che non si scompongono e conquistano set e partita sul 21-25.

ICOS CREMA - RDM POMEZIA 1-3 (25-21, 21-25, 21-25, 21-25)
ICOS CREMA: Luciani 10, Drozina 5, Togut 23, Filipovics 4, Molinengo (L), Pisani 1, Marc 11, De Vecchi, Sghedoni, Fratoni 13. Non entrate Cagninelli. All. Barbieri.
RDM POMEZIA: Bragaglia 18, Ruzzini, Corjeutanu 16, Fanella 7, Scarpellino 1, Do Carmo Braga 13, Baldini, Chihab 12, Krasteva (L), Mari 4. Non entrate Casillo. All. Cristofani.
ARBITRI: Sessolo, Feriozzi. NOTE - durata set: 24', 28', 27', 26'; tot: 105'.

BASKET, LA ROMASISTEMI SUPERA 47-42 L'ORVIETO

ROMASISTEMI SO.SE.PHARM POMEZIA-CEPRINI COSTRUZIONI ORVIETO 47-42 (12-9; 20-23; 29-30)

POMEZIA - Non è stato un successo facile quello ottenuto dalla Romasistemi So.Se.Pharm Pomezia contro l'Orvieto. Il risultato di 47-42 dimostra come è stata una gara difficile quella che hanno affrontate le ragazze di coach Incecchi contro quella umbra. Ci sono volute nell'ultimo quarto le “bombe” da tre punti di Laura Perseu (nella foto) e di Milena Tomova per avere la meglio del quintetto guidato da coach Bondi. Il primo quarto si è chiuso sul 12-9 con la Tomova che realizza tiri liberi. Mentre la Ceprini Costruzioni Orvieto riesce sempre a fare un gioco corale che mette in difficoltà le pometine. Il secondo quarto ci chiude con il punteggio a favore delle umbre 20-23, e fa evidenziare subito che qualcosa non va nel quintetto di Incecchi. La Paladino è in serata no e non riesce a mettere dentro neanche un canestro.

La Gelfusa si impegna ma non concretizza tutto il lavoro che fa. Deludente la Scimitani sotto canestro. Varie occasioni per trasformare azioni di attacco in punti, invece, la romana non è stata lucida come le aveva suggerito il suo coach. Nel terzo quarto le cose vanno un po' meglio per le pometine che in qualche modo riescono a contrastare le umbre. Ci pensano la Persu e la Tomova mentre sull'altra sponda la Yordanova e la Laffi tagliano come il burro la difesa del Pomezia. Nel quarto invece le cose sembrano andare ancora a favore della Ceprini Costruzioni. In vantaggio Tomova e compagne 31-30, si fanno raggiungere e superare 36-34. >Riescono ad agguantare il pari 36-36 con Perseu da tre e la stessa Tomova. Gli ultimi minuti sono un vero arrembaggio alla difesa umbra e l'ultimo canestro da tre da parte della Tomova suggella questo importante successo casalingo.

ROMASISTEMI SO.SE.PHARM POMEZIA-CEPRINI COSTRUZIONI ORVIETO 47-42

ROMASISTEMI SO.SE.PHARM POMEZIA: Vicomandi, Palladino, Fantauzzi 2, Perseu 18, Tomova 18, Gelfusa 8, Farina, Scimitani 1. All. Incecchi.

CEPRINI COSTRUZIONI ORVIETO: Scopigno 1, Puliti 4, Pantani 3, Tripalo 8, Yordanova 9, Laffi 14, Ratti 3. All. Bondi.

Arbitri: Brotto Eddy e Cunico Alessandro di Vicenza.

lunedì 14 febbraio 2011

POMEZIA CALCIO, NON VA OLTRE LO 0-0 CONTRO IL NEAPOLIS

POMEZIA - Un punto importante per la classifica ma resta evidente la difficoltà dell'attacco del Pomezia di arrivare a segnare almeno un gol. Pomezia e Neapolis si dividono la posta in palio, favorendo il sorpasso dell'Aversa Normanna che si colloca al terzo posto proprio davanti a Pomezia e Neapolis. Scarzanella, portiere del Pomezia, è stato il vero protagonista con alcune parate determinanti su tiri di Moxedano, Improta e Fontanella. In chiaro scuro ancora una volta la prestazione dell'attacco pometino con Virdis e Macciocca che hanno gettato letteralmente al vento occasioni da gol per portare la loro squadra in vantaggio. E questo è stato il grande rammarico di mister Farris a fine partita, sottolineando la mancanza di lucidità e precisione nelle realizzazioni finali.
Al 3' primo pericolo del Pomezia con un'azione sulla destra di Improta che riceve al limite dell'area e tira. Scarzanella para con le punta delle dita.

Prima reazione del Pomezia al 10' con un'azione di Virdis e Macciocca. Sul tiro di Macciocca si trova la palla tra i piedi Lolli che tira debolmente e Gragnaniello controlla.
Due azioni in successioni sprecate malamente dal Pomezia. La prima con una discesa di Colantoni sulla sinistra che crossa in area ma non c'è nessuno degli attaccanti pronti. Virdis da solo in area, su azione di contropiede, non riesce a concludere. E la difesa campana controlla agevolmente. Il secondo tempo riparte come era finito il primo. Le due squadre, grazie anche a qualche sostituzione, si danno da fare ed animano maggiormente il gioco, ma le due porte restano inviolate.

“Stiamo sempre qui a fare i soliti commenti a caldo. Ma il dato di fatto che è sotto gli occhi di tutti è che abbiamo difficoltà ad andare a rete. Il problema è grande e c'è bisogno di trovare una soluzione al più presto”. Massimiliano Farris, allenatore del Pomezia non nasconde un certo disappunto al termine dell'incontro con il Neapolis finito 0-0. Una partita durante la quale sono state sprecate numerose azioni da gol sia da parte pometina che campana. Ma la squadra di D'Arrigo si è trovato sulla sua strada anche un portiere come Scarzanella che in tutte le occasioni pericolose è stato determinante con le sue parate.
“L'unica nota positiva di oggi - ha detto ancora Farris è stato proprio Scarzanella che ha saputo evitare la sconfitta come avvenuto contro il Milazzo. Le sue parate sono state importanti, e dobbiamo dire grazie a lui se siamo riusciti a guadagnare un punto in classifica. Partite come queste in passato nel girone d'andata ce le risolveva Macciocca, ma oggi anche lui non era in vena di segnare, e non riusciamo a sbloccare le cose come faceva fino a qualche mese fa. La cosa che fa rabbia è che la squadra si massacra fisicamente, arriviamo sul fondo, ma non riusciamo a concretizzare le decine di azioni di attacco. Emblematica l'azione del primo tempo, quattro contro uno e non siamo riusciti a segnare, ma abbiamo buttato al vento l'ennesima occasione. Vedere quello che fanno in allenamento Marano, Virdis, Morbidelli, Macciocca e poi la domenica non riescono ad esprimersi al meglio secondo quanto abbiamo preparato durante la settimana. Oltretutto abbiamo trovato una squadra che è venuta a giocare una partita aperta ed il migliore, guarda caso in queste situazioni è stato Scarzanella. Sicuramente dobbiamo lavorare di più. Siamo sempre in corsa per i play-off e per fare sempre battaglie ovunque”.

domenica 13 febbraio 2011

ROMASISTEMI SO.SE.PHARM, RIMEDIA UNA BRUTTA SCONFITTA A LA SPEZIA

RISORSEIMMOBILIARI.IT LA SPEZIA-ROMASISTEMI SO.SE.PHARM 66-45 (23-15; 37-28; 48-37)


LA SPEZIA - La Romasistemi So.Se.Phram Pomezia rimedia a La Spezia una brutta sconfitta. Dopo i cinque successi consecutivi la squadra allenata da coach Incecchi non sa ritrovarsi e forse per l'assenza della Gelfusa che gioca qualche minuto, non riesce ad avere la meglio su una squadra abbordabile come potrebbe essere la Risorseimmobiliari.it La Spezia. Queste ultime pur priva di Baggioli e di fronte alla squadra più in forma di questo 2011 la Virtus sfodera probabilmente la prestazione migliore di questa stagione, con pochi fronzoli e tanta sostanza. Una concentrazione mai vista che si manifesta non solo nella voglia di vincere ma anche nelle buone percentuali al tiro e nel dominio a rimbalzo. Donati è quella vera in cabina di regia, sorretta dalla solita verve di Dunja Vujovic, che ha in De Scalzi una valida spalla, soprattutto nello 'sporco' e senza dimenticare le triple e qualche bell'assist di Frantini. E poi c'è la nuova vita di Laura Gorla: la milanese ora parte fissa dalla panchina e, dopo aver 'digerito' la situazione, è indubbio che non è da ieri che sta trovando i giusti equilibri in campo, insomma è la Gorla che tutti quanti attendevamo. Infine Inga Muciniece che parte a razzo e fa sentire la sua 'presenza' nel pitturato.

Pomezia regge i ritmi delle spezzine almeno fino al 15-15 che allungano sul finale del tempino grazie a Muciniece e soprattutto capitan Crescenzo che sigilla sulla sirena il 23-15 con una tripla di tabella.
Spezia è presente di testa e gambe, in soldoni è proprio in giornata, aiutata se vogliamo anche da una difesa 'blanda' delle laziali e non è un caso che nella terza frazione quando le ospiti provano a 'ringhiare' la Virtus vada in affanno tanto che il recupero ospite c'è ma si ferma sul -4 (39-35) del 25°. E' ancora Donati a ridare slancio all'azione biancoblù con una gran bella iniziativa personale, e quando subito dopo sulla tripla di Perseu che si stampa sul ferro il rimbalzo delle liguri porta in tre passaggi De Scalzi ad insaccare di sottomano subendo pure il fallo, il pubblico si spella le mani con applausi a scena aperta. Così come quando al 33° Vujovic s'inventa il canestro impossibile del +12 (52-40). Pomezia di fatto si siede e la Virtus accelera con alcune giocate di pregio di Michela Frantini che innescano con altrettanti assist la bosniaca.

RISORSEIMMOBILIARI.IT VIRTUS: Muciniece 9, Donati 9, Carbonell, Mandonico, Vujovic 16, Canova, Gorla 8, Crescenzo 7, Frantini 9, De Scalzi 8. All. Agresti. Tiri liberi: 9/13.
ROMASISTEMI SO.SE.PHARM POMEZIA: Vicomandi 6, Paladino 4, Fantauzzi 5, Tomova 17, Gelfusa 2, Fanella, Vigna, Perseu 5, Scimitani 6, Farina. All. Incecchi. Tiri liberi: 3/4
Arbitri: Lanzone di Torino e Poli di Pistoia.
Parziali: 23-15, 37-28, 48-37.

RDM POMEZIA, NETTO 3-0 ALL'INFOTEL FORLI'

RDM POMEZIA - INFOTEL FORLI' 3-0 (25-14, 25-20, 25-22)



POMEZIA - Nell'anticipo di sabato 12 febbraio della diciassettesima giornata di Findomestic Volley Cup A2, netta affermazione dell'RDM Pomezia che ha travolto 3-0 l'Infotel Forlì. Le pometine di Cristofani grazie a questa vittoria tornano momentaneamente al terzo posto in classifica staccando di una lunghezza Loreto e Pontecagnano, Forlì invece resta sempre fanalino di coda solitario a quota 7. In casa Pomezia bene Corjeutanu (19 punti) e Luciana (14), mentre alle romagnole non è bastato il buon esordio della schiacciatrice serba Tomasevic per evitare la quindicesima sconfitta stagionale.
“Non abbiamo giocato bene – ha esordito coach Cristofani – soprattutto perchè molte delle nostre atlete avevano problemi influenzali. E poi arrivavano a questo incontro dopo circa due mesi durante i quali non hanno avuto un attimo di respiro. Positiva la prova della Ruzzini che è riuscita subito ad entrare in partita ed ha fatto delle cose pregevoli. Lei merita una menzione particolare senza dimenticare che le titolari hanno giocato secondo le aspettative. Un successo così netto che ci fa stare tranquilli in questa fase della stagione, però non dobbiamo dimenticare che gli altri incontri che ci attendono, soprattutto fuori casa, sono difficili. Già a partire dalla prossima giornata andremo a fare visita all'Icos Crema, una squadra che abbiamo superato in casa, ma che tra le mura amiche può sorprenderci e darci filo da torcere. Da stasera ho lasciato libero le ragazze per qualche giorno in modo che possano recuperare gli acciacchi influenzali, e poi ricominceremo la preparazione a pieno ritmo secondo il calendario che ci sta accompagnando in questo campionato”.

RDM POMEZIA - INFOTEL FORLI' 3-0 (25-14, 25-20, 25-22)
RDM POMEZIA: Ruzzini 1, Corjeutanu 19, Fanella 9, Casillo 5, Scarpellino, Do Carmo Braga 14, Chihab 6, Krasteva (L), Mari 1. Non entrate Bragaglia, Baldini. All. Cristofani.
INFOTEL FORLI': Moretti (L), Salvia 1, Poli 9, Caponi 7, Nosekova 3, Tomasevic 8, Wittock 6, Assirelli 7, Masotti 1, Muri 2. Non entrate Scaioli Serena, Laghi. All. Medri.
ARBITRI: Stancati, Pristerà.
NOTE - durata set: 21', 26', 30'; tot: 77'.

lunedì 7 febbraio 2011

LA RDM POMEZIA VOLLEY NON SUPERA IL MURO DI PONTECAGNANO

LAVORO DOC PONTECAGNANO-RDM POMEZIA VOLLEY 3-2 (17-25; 28-30; 25-16; 25-18; 16-14)

PONTECAGNANO (Sa) - Si conferma una bestia nera per la Rdm Pomezia Volley il Lavoro Doc Pontecagano che si aggiudica con il risultato di 3-2 l'incontro di campionato di serie A/2 femminile di volley. Una sconfitta per il sestetto allenato da Luca Cristofani arrivato al tie-break, dopo che, le ragazze del presidente Hamdi Gamoudi, erano riuscite a passare in vantaggio nei primi due set con i parziali 17-25 e 28-30, non riescono a mantenere lo stesso ritmo e subiscono il netto ritorno della squadra campana.

Nei successivi due set, infatti, si sono dovute arrendere alle picentine che hanno saputo far valere tutto il loro valore tattico ed agonistico. Il tie-break è stato molto equilibrato ed il risultato finale 16-14 ne è la conferma. Una sconfitta che arriva dopo l'eliminazione dai quarti di Coppa Italia, dove la squadra pometina era stata eliminata proprio dal Lavoro Doc. Pontecagnano con un secco 3-0. Fatica e sudore dunque non sono state sufficienti alle pometine di agguantare un importante successo in proiezione quarto posto in classifica.

 Ora la prossima sfida di campionato che attende la Rdm Pomezia Volley è l'anticipo di sabato prossimo contro Infotel Forlì. La partita sarà trasmessa in diretta sul canale Sportube.tv e Canale RTB Sky 829.

LAVORO.DOC PONTECAGNANO: Nagy 25, Astarita 20, Kucerova 19, Zanotti 13, Nardini 6, Petrucci 2, Passaro 0, Sibilia 0, Zilio libero. Non entrate Panucci e Sorrentino.
All. Mauro Marasciulo.

RDM POMEZIA: Do Carmo 23, Corjeutanu 16, Casillo 12, Fanella 12, Bragaglia 7, Mari 6, Ruzzini 0, Chihab 0, Krasteva libero. Non entrate Scarpellino e Baldini.
All.: Luca Cristofani. Ass.: Luigi Martini.

ARBITRI: Luca Andreoni di Lissone (MI) e Davide Morgillo di Casoria (NA).

NOTE - Spettatori 500 circa. Durata set: 23', 35', 22', 22’, 20’ tot: 2 h e 02'.

sabato 5 febbraio 2011

LA ROMASISTEMI SO.SE.PHARM CONQUISTA IL QUINTO SUCCESSO CONSECUTIVO CONTRO VITERBO

ROMASISTEMI SO.SE.PHARM-ANTS VITERBO 64-46 (15-10; 41-20; 58-32)

POMEZIA - Confortante successo della Romasistemi So.Se.Pharm Pomezia contro Ants Viterbo e coglie così il quinto successo consecutivo. Una bella partita quella disputata al PalaLavinium di Pomezia dal quintetto guidato da coach Sandro Incecchi che, contro la formazione laziale, ha saputo esprimersi al meglio delle sue potenzialità. Sarah Paladino (nella foto) è tornata ai livelli che tutti apprezzano, realizzando uno score personale di ben 24 punti. Una delle migliori delle pometine, con la Gelfusa vera combattente sotto canestro, altrettanto ha fatto la Scimitani. Buona la prova della Perseu e della Fantauzzi che hanno saputo interrompere molte azioni offensive delle viterbesi. Le due straniere del quintetto di Carlo Scaramuccia, la Reichova e Kouznetsova, sono state le più pericolose e le più caparbie nel mettere in difficoltà la squadra bianco blu. La partita inizia bene per la Romasistemi che impone subito ritmo e gioco ed al 5' minuto è già in vantaggio 10-2. La Tomova si mette in cattedra e sotto canestro riesce ad infilzare la difesa viterbese. In questo pirmo quarto conquista diversi punti e falli. Nel secondo quarto ancora la Romasistemi Pomezia protagonista. Con il vantaggio di 21-10 la Perseu mette il sigillo a due tiri liberi. Ma la vera protagonista del match è sicuramente Sarah paladino che mette a segno in successione due tiri da tre che tagliano letteralmente le gambe alle viterbesi. Si chiude il primo tempo 41-20. Nel terzo quarto è la Perseu che va a segno con un tiro da tre. Una fase di gioco al rientro dagli spogliatoio, contrassegnata da molti falli su entrambe le sponde, ma continua il buon momento della Paladino e della stessa Perseu, che non danno scampo alle avversarie. Il quarto e ultimo periodo della partita vede la Romasistemi controllare agevolmente l'incontro. La Scimitani esce per 5 falli. Mentre la Gelfusa è costretta ad abbandonare il parquet per un infortunio alla caviglia destra, dopo un tentativo di tiro da tre punti.
“Nel primo quarto non mi rendevo conto se stavano giocando le ragazze del Pomezia oppure gli Harlem – ha detto a fine gara coach Sandro Incecchi -. E' stata una bella partita e tutto è andato per il verso giusto. Sono veramente contento della prestazione di tutta la squadra che ha espresso gioco ed azioni incisive per mettere in difficoltà il Viterbo. La partita l'abbiamo vinta proprio nei primi due quarti quando siamo riusciti a mettere punti importanti nello score e mantenere un vantaggio sempre consistente sulle nostre avversarie, che a quel punto non ci potevano più impensierire. Complimenti a tutte le ragazze ma soprattutto un in bocca al lupo a Laura Gelfusa, auspicando che non si tratti di un infortunio serio alla caviglia. Attendiamo con ansia i risultati medici dei prossimi giorni”.

Romasistemi So.Se.Pharm Pomezia: Fanella, Paladino 24, Fantauzzi 2, Perseu 10, Tomova 12, Gelfusa 6, Farina, Scimitani 10. All. Incecchi.
Ants Viterbo: Kouznetsova 10, Baiocco 2, Coraducci, Narcisi, Boi 3, Romagnoli, Bonafede 7, Richter 9, Reichova 15. All: Scaramuccia.
Arbitri: Guido Duccio e Galasso Martino.

giovedì 3 febbraio 2011

PER LA RDM POMEZIA VOLLEY FINISCE IL SOGNO DELLA COPPA ITALIA

Lavoro.Doc Pontecagnano: vittoria esterna a Pomezia e storica qualificazione alla Final Four di Coppa Italia.


La Lavoro.Doc Pontecagnano vince a Pomezia nella gara di ritorno dei quarti di finale della Coppa Italia di A2 con un netto 0-3, le picentine conquistano l’accesso alla Final Four.
Buon inizio di gara della Lavoro.Doc, 3-8, con Nardini a muro, Cristofani chiede time out sul punteggio di 5-11 ma il vantaggio delle picentine aumenta a +8, 11-19 con capitan Zanotti che guida le compagne; Do Carmo non ci sta e Pomezia si porta a -4, 18-22 ma Kucerova e Nagy tirano forte e Pontecagnano conquista il parziale, 20-25.
Nel secondo set Pomezia parte meglio, 4-1 ma la Lavoro.Doc reagisce subito, 6-8 e 15-16 alle pause, prima dell’allungo pontino con Nardini, Kucerova e le battute di Astarita, 15-20 e time out Cristofani; la Lavoro.Doc continua a macinare gioco e punti sino al black out elettrico nel palazzetto sul 17-23. Dopo un quarto d’ora circa si riprende con una bomba di Nagy, 17-24, Pomezia reagisce con Casillo e la solita Do Carmo ma l’attacco di capitan Zanotti chiude anche il secondo parziale, 19-25, e regala la qualificazione alla Final Four di Coppa Italia A2 alla Lavoro.Doc.

Il terzo set è abbastanza equilibrato anche se Pontecagnano è comunque avanti alla prima pausa, 7-8, prima di piazzare l’allungo decisivo con Kucerova ed Astarita, 12-19; spazio alle giovani con Passaro al servizio su Nardini e, soprattutto, l’esordio assoluto di Jessica Panucci che ha siglato il punto del 24-15 prima dell’ace di Kucerova che sancisce la meritata vittoria della Lavoro.Doc che espugna l’Olimpia Palace, 0-3.
Top scorer della gara Monika Kucerova con 15 punti ma tutto il gruppo ha dato vita ad un prova eccellente.
"Bravissime!” - questa l’esclamazione di gioia a fine gara di coach Marasciulo – era fondamentale vincere il primo set, le ragazze non hanno mollato un minuto anche con la qualificazione in tasca. Sono molto felice per l’esordio assoluto di Panucci che ha messo giù un pallone importante. Godiamoci quest’accesso alla Final Four, è davvero un bel risultato, da domani riprenderemo a lavorare perché domenica Pomezia venderà cara la pelle e noi dobbiamo giocare sempre al massimo per vincere e continuare nel nostro cammino.”
“La qualificazione alla Final Four – aggiunge soddisfatto il dg Bernardo – ci riempie di gioia, si tratta della nostra prima volta, la Società è orgogliosa del lavoro di coach Marasciulo, dell’onnipresente Giovanni Del Basso, dello staff medico e del grande impegno e dell’assoluta professionalità di tutte le ragazze. In questo momento non possiamo fare altro che applaudirle e ringraziarle, BRAVE!. Domenica riprenderà il campionato e Pomezia sarà ancora di scena al PalaBerlinguer, sarà una gara molto dura, abbiamo bisogno del sostegno del nostro caloroso pubblico, l’ottavo elemento della gara.”
RDM POMEZIA – LAVORO.DOC PONTECAGNANO (20-25, 19-25, 15-25)

RDM POMEZIA: Do Carmo 13, Casillo 9, Bragaglia 6, Mari 3, Chihab 2, Corjeutanu 2, Scarpellino 1, Fanella 1, Ruzzini 0, Baldini 0, Krasteva libero.

All.: Luca Cristofani. Ass.: Luigi Martini.

LAVORO.DOC PONTECAGNANO: Kucerova 15, Nagy 13, Nardini 11, Zanotti 9, Astarita 8, Petrucci 3, Panucci 1, Passaro 0, Zilio libero. Non entrata Sibilia.

All. Mauro Marasciulo.

ARBITRI: Pierluigi Orpianesi di Sinnai (CA) e Alessandro Perdisci di Santa Giusta (OR).

NOTE - Spettatori circa un centinaio con sparuta rappresentanza picentina. Durata set: 23', 33', 21', ’ tot: 1 h e 17'.