POMEZIA 1
CHIERI VOLLEY CLUB: Borgogno 18, Mautino, Zetova 29, Giogoli, Arimattei 12, Sorokaite 16, La Rosa 7, Borri (L). Non entrate Corvese, Zauri. All. Beltrami.
RDM POMEZIA: Bragaglia 8, Ruzzini, Corjeutanu 21, Fanella 12, Casillo 1, Scarpellino 2, Do Carmo Braga 11, Chihab 6, Krasteva (L), Mari 2. Non entrate Zanin, Baldini. All. Cristofani.
ARBITRI: Bassan di Milano e Contini di Rovigo.
PARZIALI: 22-25 (24’), 27-25 (29’), 25-17 (24’), 25-15 (23’)
POMEZIA - Trasferta amara per la Rdm Pomezia Volley a Chieri, dove la squadra piemontese centra la quarta vittoria consecutiva, mettendo a segno un colpo di importanza inestimabile per consolidare il secondo posto. Non soltanto perché mantiene l’imbattibilità casalinga stagionale, ma soprattutto perché riesce a fermare una diretta concorrente in piena corsa che, tolte le prime tre giornate, prima d’ora aveva perso soltanto con la capolista Parma ed arrivava al PalaFamila dopo aver collezionato sei successi nelle ultime sei gare. Ecco spiegato il motivo per cui la posta in palio conquistata nel primo impegno del girone di ritorno dalle biancoblu ha un peso specifico enorme. Partita di assoluto valore quella disputata dalla Beltrami-band. E’ vero Borgogno e socie ci hanno messo un set per prendere le misure alla compagine laziale, ma persa la frazione d’avvio dalla seconda metà del parziale successivo hanno giocato una pallavolo di sostanza. Sia nel fondamentale di attacco, che in quelli di seconda linea. Come solo le grandi squadre sanno fare. Ed indubbiamente questo Chieri Volley Club lo è. Portare quattro giocatori in doppia cifra (Zetova 29, Borgogno 18, Sorokaite 16, Arimattei 12) mantenendo alti gli standard in ricezione anche quando è l’avversario a prevalere (77% contro il 67 di Pomezia nel primo set) non è un particolare da poco. Prevalendo persino a muro (14-9 il computo nel fondamentale) con Viviana Corvese tenuta precauzionalmente a riposo, sostituita egregiamente da Simona La Rosa nello starting six. Dopo aver ceduto il primo parziale 25-22, la vera svolta alla partita Chieri la imprime nella parte finale del secondo set. Sotto 21-17 mette a segno un break di quattro a zero con due punti di Arimattei (suoi i palloni del 19-21 e 20-21) frutto di altrettante azioni da manuale (21 pari). La schiacciatrice romana è stata una delle migliori in campo perché oltre ai 12 punti in attacco si è resa protagonista con un 78% di positività in ricezione. Pomezia però rimette la testa avanti (24-22), Borgogno e Sorokaite ricuciono il gap. Chieri trova i punti decisivi con Zetova e Sorokaite da 25 pari a 27-25. Nel terzo parziale la squadra di casa parte meglio (5-2), Pomezia però è sempre li e conquista il vantaggio portandosi sul 13-10. Chieri gestisce bene la situazione. Tanto in attacco i terminali offensivi rispondono puntualmente presente. Due punti di Zetova ed uno a testa tra Borgogno ed Arimattei fanno 14 pari. Chieri accelera e Pomezia stavolta non ha energie per restare al passo. L’attacco delle biancoblu mostra i muscoli con Zetova e Sorokaite incontenibili (22-17). A portare Chieri sul 2-1 è un muro vincente griffato La Rosa. Con il passare del tempo il gioco delle chieresi cresce in maniera esponenziale. A senso unico il quarto set. Il 7-0 con cui inizia il parziale spiega tutto. In campo rimane una sola protagonista ed è Chieri, costantemente avanti. Quando dal 17-12 allunga di altri cinque punti (22-12) c’è spazio solo per i titoli di coda.
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